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Pubblicato il 18/05/2020

KOSOVO: SANITARI ITALIANI PER LA PREVENZIONE ANTIVIRUS E LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI NATO

Il Forze Armate della NATO hanno svolto un ruolo importante nel rispondere all’emergenza virus e nell’ambito della missione in Kosovo, Italia, Slovenia, Austria e Svizzera hanno fornito team specializzati per contenerlo.
L’Esercito Italiano ha messo a disposizione un team sanitario del Comando Logistico, che nell’arco di quattro giorni ha condotto un’analisi del rischio relativamente al quartier generale della missione a Pristina, oltre a uno screening di massa del personale militare e civile della base.

Nella prima settimana di maggio, inoltre, una squadra del 7° Reggimento Difesa Chimica-Biologica-Radiologica-Nucleare ‘Cremona’ ha contribuito alla sanificazione di numerose aree multinazionali all’interno delle basi di KFOR.
Gli specialisti dell’Esercito hanno dapprima sanificato l’area militare dell’aeroporto di Pristina, per poi concentrarsi sulle decine di edifici all’interno del quartier generale di KFOR, che ospitano 3500 militari di 27 nazioni, attualmente comandata dal generale di divisione Michele Risi dell’Esercito.
Il contributo che sta fornendo il 7° Reggimento fa parte delle misure di prevenzione prontamente adottate da KFOR per minimizzare i rischi per il proprio personale civile e militare, oltre che a protezione delle comunità del Kosovo. Le operazioni di KFOR continuano regolarmente .

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