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Pubblicato il 27/01/2015

LA AIRBORNE DI VICENZA IN UKRAINA

VICENZA- Le basi Usa di Vicenza sono state allertate per la prima linea: dopo Iraq, Afghanistan e Africa i paracadutisti della 173esima brigata di Ederle e Dal Din andranno in Ucraina, vicino alle zone battute dai separatisti filo-russi contro l´esercito nazionale.
E’ stato il comandante delle forze armate Usa in Europa, il generale Ben Hodges. che ha spiegato che adesso l´ex confine della Cortina di ferro demolito nel 1989 torna ad essere la zona calda.

L’obbiettivo è «frenare l´aggressione russa, rassicurare gli alleati a est e rinforzare la partnership con le altre forze armate». 3000 uomini sono stati inviati in Europa per aumentare il contingete, che arriva a 73mila unità da combattimento. Gli USA stanno individuando una zona tra Estonia, Polonia, Ungheria e Bulgaria dove tenere pronti i 220 mezzi pesanti appena arrivati.
Il Pentagono aveva impiegato alcune brigate, compresa la 173ma airborne di Vicenza, a una serie di esercitazioni collettive nei Paesi Baltici
Secondo Hodges entro fine 2015 tra le basi in Germania e quelle disponibili nei Paesi dell´Est a ridosso dell´Ucraina gli Stati Uniti avranno piazzato «una brigata corazzata, tre battaglioni, una squadra di ricognizione, artiglieria, genieri e 220 tra mezzi corazzati e carri armati». In primavera sarà proprio la 173ma ad andare in missione nell´Est Ucraina per addestrare la guardia nazionale e il personale del ministero della Difesa.

Non aiuta la contingente situazione che obbliga il Pentagono a pesanti tagli al bilancio. Mentre arrivano soldati e tank l´esercito chiude 15 basi tra Germania e Inghilterra oltre a varie strutture di supporto.
L´obiettivo, dice il Pentagono, è risparmiare 60 milioni di dollari l´anno.

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