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Pubblicato il 23/02/2019

LA ASSOCIAZIONE GIANNINO CARIA- PARACADUTISTI ONLUS – ROMA – CHIEDE AIUTO

Pubblichiamo una articolo che parla di una associazione di Paracadutisti che è un esempio operativo grazie alle capacità dei suoi membri e con il quale il Team aveva ed ha intenzione di approfiondire i rapporti. Le loro peculiarità unite alla specializzazione che il Team si è scelta potrebbe essere un esempio virtuoso di cooperazione.
Ecco cosa scrive il Fondatore:

“SOLIDARIETA’ ALLA ASSOCIAZIONE DI SOCCORSO GIANNINO CARIA – PARACADUTISTI ONLUS”
Sulle pagine di Congedati Folgore è stato dato giusto rilievo al vile atto di ignoti che hanno incendiato i mezzi della “Associazione di Soccorso Giannino Caria -paracadutisti onlus”, mezzi che si trovavano all’interno della base logistico-operativa denominata “Base Alfa”.
Come unico fondatore ( purtroppo gli altri sono andati avanti….) della Caria ringrazio la redazione di Congedati Folgore e attraverso le sue pagine faccio mio l’appello di solidarietà che l’attuale dirigenza della G. Caria ha lanciato: Aiutateci a ripartire!
versate su questo conto bancario il vostro aiuto per l’acquisto di nuovi mezzi al posto di quelli bruciati.
Scrivete nella causale: Liberalità e aggiungete nome, cognome, codice fiscale (ragione sociale e partita iva per le aziende) e il vostro numero di telefono cellulare. Vi invieremo una ricevuta fiscale interamente bdeducibile/detraibile dalle vostre tasse.
Intesa San Paolo
ASSOCIAZIONE DI SOCCORSO GIANNINO CARIA-PARACADUTISTI-ONLUS
COORDINATA IBAN: IT71 U030 6903 2321 0000 0005 214

Per un consapevole contributo di solidarietà è necessario conoscere chi vogliamo aiutare: per questo motivo vi propongo alcune note sulla G.Caria. “ L’Associazione di Soccorso Giannino Caria – paracadutisti onlus” trae la sua origine dall’intervento spontaneo di soccorso posto in atto da un gruppo di paracadutisti dellabsez.ANPd’I di Roma in occasione del disastroso terremoto che colpì l’Irpinia il 23 novembre
1980 Dopo questa esperienza all’interno dello staff Istruttori di Paracadutismo della Sezione ANPd’I di Roma si iniziò a formare ,con i giovani allievi e con paracadutisti militari in congedo, un gruppo che iniziò, su base volontaria, ad addestrarsi per gli interventi di Protezione Civile tanto che il 30 maggio 1982 nell’ambito di una esercitazione di Protezione Civile nel Comune di Rignano Flaminio venne effettuato, da vlv civile, un aviolancio fdv su zona lancio di circostanza di una squadra di soccorritori preceduta dall’aviolancio di un contenitore con gli equipaggiamenti: identificazione ZL solo da foto aeree e carte topografiche senza marcatura a terra, stima del punto d’uscita e direzione ed intensità del vento vennero calcolati esclusivamente utilizzando il derivometro, in una situazione estremamente reale che non prevedeva nessun supporto a terra.
Nel 1982 nasce il Dipartimento di Protezione Civile: con eccellente consonanza a questi sviluppi i primi Fondatori di questo nucleo originale Giulio Picchi, Antonio Marcheggiani, Enrico Pollini, dedicarono poco più di un anno per definire e sperimentare un modello operativo in grado di raccogliere questa sfida ed il 31 marzo del 1983 fondarono, con un atto pubblico, “l’Associazione di Soccorso Giannino Caria paracadutisti – onlus” nella quale
militavano molti IP e paracadutisti della sez.ANPd’I di Roma e anche non paracadutisti dotati di peculiari conoscenze tecniche per l’impiego.
Già da allora gli addestramenti furono e sono estremamente realistici: paesi distrutti ed abbandonati per terremoti, pareti rocciose, pozzi, boschi, ambienti fluviali sono alcuni delle aree di addestramento utilizzate anche e soprattutto in condizioni ogni tempo: pioggia, neve, scarsa visibilità sono l’ambiente operativo per testare l’addestramento. Nel contempo è stata potenziata la capacità di operare nella 3D: acclarata la capacità di aviolancio, l’addestramento è mirato ai più probabili impieghi mediante vettori ad ala rotante ( scelta e
marcatura ZAE, uso verricello ,ecc). Per questo motivo la G.Caria ha svolto e svolge molte esercitazioni con elicotteri dei Vigili del Fuoco ed assetti AMI. In particolare con il 15°STORMO SAR gli operatori della Caria hanno effettuato numerose esercitazioni e sono stati tutti abilitati all’impiego del verricello anche dai vlv in uso al 15°SAR e tanto è stato l’addestramento congiunto che il 14 gennaio del 1991 il Comandante del 15°SAR,con lettera ufficiale, concesse ai membri della Caria di poter indossare a titolo onorifico il brevetto di “aerosoccorritore”.


CONSISTENZA DELL’ASSOCIAZIONE
L’Associazione conta ad oggi 84 associati, (molti dei quali sono soci ANPd’I) ,dei quali 61 operativi, tutti formati, assicurati e dotati di DPI individuali e di squadra a norma di legge. L’Associazione dispone anzi… purtroppo ora dispone solo in parte… dei seguenti mezzi:
 Per l’attività antincendio sono in linea due mezzi completamente allestiti
 Per l’attività su allagamenti sono in linea tre motopompe e idrovore per una capacità
totale di aspirazione di 7.500 litri al minuto.
 Per l’attività SAR è in linea un mezzo completamente allestito
 Per l’attività cinofila (tre unità) è in linea un mezzo completamente allestito
 Per l’attività neve e ghiaccio è in linea uno spargisale e una lama spazzaneve
 Per l’attività di soccorso in zone alluvionate di un gommone allestito
 Per l’attività logistica sono in linea un mezzo fuoristrada, un pulmino nove posti, due
carrelli di grande portata
 Per il coordinamento è in linea un mezzo UCL dotato di apparecchiature radio digitali,
sistemi informatici e di TLC.
 L’associazione è dotata di generatori di corrente, torri faro, tende per il ricovero dei
volontari, una piccola cucina da campo carrellata.
 L’Associazione ha una propria base logistica chiamata “Base ALFA” .
ALCUNI DATI OGGETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE
 La Commissione di valutazione 2018 composta da funzionari operativi della
Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio, in ordine ai requisiti di:
disponibilità ad intervenire, alla capacità di risposta operativa e di capacità di
conduzione dell’intervento in autonomia anche coordinando l’attività di altri
gruppi a supporto, nella capacità di sostenere un intervento di almeno 72 ore
consecutive in totale autonomia, delle attrezzature e mezzi di proprietà, delle
competenze del personale ha assegnato alla G.Caria, quale rating 2018, il
punteggio di 19,25/20.
 L’associazione è a tutt’oggi iscritta nelle seguenti sezioni specialistiche dell’Elenco
territoriale delle Organizzazioni di Protezione Civile della Regione Lazio:
Antincendio Boschivo (AIB)
Emergenza idraulica (allagamenti aree antropizzate)
Soccorso di superficie in acque interne (soccorso popolazioni alluvionate)
Emergenza neve e ghiaccio
Ricerca e recupero persone disperse (SAR)
Unità cinofile (UCIS)
Tutte queste sezioni prevedono l’operatività H24 su 365 gg l’anno.
 I Volontari hanno conseguito le seguenti specializzazioni a seguito di percorsi
formativi certificati da Scuola di Alta Formazione di PC Regione Lazio, Vigili del
Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, dal DPC, da FIF, da AMI:
Antincendio Boschivo
Conduzione di motopompe e idrovore
Recupero persone in aree alluvionate con natanti acque interne
Squadre antincendio elitrasportate
Allestimento e gestione ZAE di emergenza – elicooperazione
Responsabile di campo di accoglienza evacuati ( Capocampo)
Responsabile segreteria di Campo di accoglienza
Gestione della sicurezza in attività di PC
Operatore radio in emergenza
Cani da ricerca su macerie e di superficie
Tecnico di elisoccorso
Guida sicura mezzi di emergenza su strada e in fuoristrada
Impiego sicuro di motoseghe

 I volontari seguono un programma interno continuo di formazione e refresh inerente ai campi d’intervento che prevede una attività pratica operativa di almeno 4 giorni mese. I volontari in attività di lancio mantengono il loro addestramento svolgendo in proprio attività sia TCL che fdv.
 In particolare dodici volontari sono attualmente iscritti al programma internazionale di formazione tecnico operativa, della durata di un anno, per il conseguimento del brevetto internazionale EVOLSAR .
 Recentemente è stata svolta nella provincia di Pisa una esercitazione K9-SAR con la partecipazione di un C27J dell’AMI per il trasporto di K9 e Soccorritori (rilevanza nei tg regionali) ed una squadra della Caria ha partecipato ad una esercitazione K9-SAR a Malta.
Dal 1983 ad oggi la G.Caria è stata presente con i suoi soccorritori in tutte le emergenze regionali, nazionali ed anche estere
INQUADRAMENTO NELLA COLONNA MOBILE REGIONALE (CMR)
La Giannino Caria è componente della Colonna Mobile Regionale del Lazio, è
disponibile anche per attività di livello nazionale ed internazionale, è inserita nel
Modulo di Pronta Partenza (partenza in 3 ore dall’attivazione) con:
 Due squadre soccorritori SAR + Cinofili
 Capo colonna
 Un componente del Nucleo di Valutazione
 Un membro segreteria da campo
RICONOSCIMENTI
Durante le numerose attività svolte la Giannino Caria ed i suoi Volontari sono stati destinatari
dei seguenti riconoscimenti:
 1 Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria
 28 pubbliche benemerenze individuali del Dipartimento Nazionale della Protezione
Civile
 34 pubbliche benemerenze individuali della regione Lazio
 1 benemerenza collettiva della Regione Lazio
 8 Encomi semplici individuali della regione Lazio
 1 Encomio Semplice collettivo della regione Lazio
 19 diplomi di ringraziamenti da diversi Enti locali di varie regioni
ANTONIO MARCHEGGIANI
Una menzione particolare deve essere fatta alla tragedia che ha colpito l’Associazione il
19.06.2000 quando durante le operazioni di ricerca di due persone disperse, sui monti di Vicovaro nei pressi di Roma, precipitava un elicottero dei Vigili del Fuoco con a bordo anche il Presidente della Caria Antonio Marcheggiani , già ufficiale della Folgore, ed IP sez. ANPd’I di Roma, il quale coordinava dall’alto le squadre a terra della Caria e nel contempo effettuava ricerca. Lui ed i membri dell’equipaggio persero la vita.
Veniva decorato, assieme agli altri membri dell’equipaggio, con la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria ed ai funerali di Stato la Brigata Paracadutisti Folgore inviò una nrappresentanza ufficiale.
CONCLUSIONI
La G. Caria è una realtà importante e peculiare nel panorama del Volontariato Nazionale di Protezione Civile: lo scopo della G. Caria è quello di essere presente con le caratteristiche
di preparazione fisica e tecnica, determinazione, generosità, capacità di intervento ognitempo e con qualsiasi mezzo sfruttando tutte le possibilità fornite anche dalla 3D e poliedricità di impiego che sono tipiche dei paracadutisti.
VI RINGRAZIO PER LA VOSTRA ATTENZIONE E PER IL SUPPORTO CHE VORRETE
DARCI.
VISITATE LA NOSTRA PAGINA FB E IL NOSTRO SITO www.gianninocaria.it
Enrico Pollini
fondatore


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