Pubblicato il 11/02/2014
LA BERETTA IN TRATTATIVA CON L’INDIA PER VENDERE 300 MILIONI DI ARX160
Il fucile d´assalto Arx 160 è tra i «finalisti» nella gara per fornire 66mila pezzi In palio 300 milioni di dollariBeretta è in gara per fornire 66mila fucili d´assalto Arx 160 alle forze armate indiane. Lo ha rivelato giorni fa la rivista inglese «Jane´s».
La commessa da 300milioni di dollari è la prima fase di un progetto di cooperazione industriale ancora più ampio e più ricco di futuro: al primo lotto di 66 mila fucili, che l´India importerà per armare 120 battaglioni, si aggiungerà un secondo lotto di 113 mila pezzi, da produrre su licenza in fabbriche indiane.L´arma italiana sfida tre offerte concorrenti: l´israeliano Galil Ace 1, l´americano Colt «Advanced combat rifle» (in pratica l´ultima versione del famoso M16) e un´arma della repubblica Ceca, il Cz 807.
Da maggio, anticipa «Jane´s», i quattro fucili d´assalto saranno sottoposti a test di tiro e di affidabilità in diversi scenari del subcontinente indiano: in alta quota sulle vette dell´Himalaya, nel deserto del Rajastan, nelle paludi del Bengala occidentale.
Sarà scelta l´arma più precisa e versatile, ma anche più resistente in condizioni estreme.
Solo due anni fa, nel 2011, il Governo indiano ha scelto un´altra arma Beretta per il ministero degli Interni e per il corpo della guardie di frontiera. Si tratta della avveniristica carabina MX4 Storm (praticamente una pistola calibro 9 «travestita» da fucile). Le consegne sono già iniziate ed è una commessa, anche questa, che a regime potrebbe arrivare a 68mila pezzi.Nella corsa al riarmo l´India, che si crede una superpotenza, nonostante il disastro infrastrutturale sotto gli occhi di tutti, la povertà difusa in oltre il 60% dell popolazionme. non bada a spese quando di tratta di armamenti. Al momento è il primo acquirente mondiale, ovvero la nazione che nel 2013 ha speso più di qualunque altra (12% del totale globale) per importare equipaggiamenti militari di produzione estera.
Le spese militari indiane sono aumentate del 160% in dieci anni ed hanno raggiunto quota 36 miliardi di dollari all´anno, con la previsione di spendere 150 miliardi (miliardi) di dollari da qui al 2023 per importare equipaggiamenti esteri.
Leggi anche
