Pubblicato il 21/07/2016
LA SVIZZERA CONTRO L’INVASIONE DEI CLANDESTINI FA VOLARE ANCHE UN DRONE
Le forze aeree elvetiche pattugliano il valico di notte con un velivolo telecomandato munito di telecamera ad alta qualità con infrarossi.
La Svizzera protegge i suoi cittadini anche con i droni: l’esercito fa decollare ogni notte un drone ricognitore per intercettare eventuali clandestini che si incamminassero sui sentieri dei boschi lariani.
Il volo del Aerospace ADS-95 Ranger Drone di proprietà delle forze aeree elvetiche è decollato alle 22.20 da Lugano ed ha sorvolato in notturna il confine ad una quota di circa 2.700 metri di altezza.
La decisione di schierare anche i droni militari nel controllo dei confini dimostra come gli svizzeri abbiano deciso di blindare i propri confini per impedire ai migranti che si affollano a Como di entrare in Ticino.
