OPINIONI

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Pubblicato il 26/04/2014

LANCIO IN ONORE DEI VINTI . RIFLESSIONI A MARGINE DELLA CERIMONIA

a.w.

PARMA Molti dei Vinti della Folgore e del Nembo , per avere rifiutato di “cooperare” rimasero prigionieri più a lungo; pensiamo ai Leoni di El Alamein, oppure agli internati di Coltano.
Le persecuzioni, le epurazioni, gli assassinii di chi rientrò con il “marchio” di non cooperatore, continuarono sino al 1949 e forse anche dopo. Vinti due volte. Il “triangolo rosso” emiliano ( Reggio Modena Ferrara) è uno degli esempi più sanguinosi e brutali: si contano a centinaia coloro che furono prelevati a tradimento, magari in piena notte, a casa , torturati e freddati. I Militari che rientrarono dopo la prigionia allungata faticarono anche a trovare lavoro; ce lo hanno raccontatoi i nostri Leoni superstiti, che dovettero difendersi da angherie contro le loro famiglie e da tanti gesti disonorevoli ( per chi li compiva). Persino il Governo mise in atto le “epurazioni” negli uffici pubblici, privandoli del posto di lavoro.

Questi Uomini sono sempre nei nostri pensieri.

Così è stato anche ieri: un drappello di paracadutisti si è lanciato sulle montagne parmensi, in concomitanza di un allenamento del Team Folgore asd . Lo scopo era quello di dedicare una preghiera a coloro che scelsero di continuare a combattere in uniforme raggiungendo i comandi che si erano stabiliti a Nord dopo l’armistizio.
Come è stile del nostro giornale, tutto è avvenuto senza fanatismo e senza interferenze politiche. Ci interessano SOLO gli Uomini. Gli stessi che decisero, secondo coscienza e non per tornaconto, di continuare ad essere Militari, su entrambi i fronti. Onore a coloro che non barattarono l’uniforme per una pagnotta, che non la gettarono nei fossi, che non la mescolarono, disonorandola, con altri simboli civili, a Nord come a Sud. Quando una scelta comporta un rischio mortale,assume un particolare valore, specialmente se compiuta da un Militare: non abbiamo alcun titolo per giudicarla. Si può solo ripettare e-nel nostro caso-ammirare.

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