Pubblicato il 07/06/2016
LE SPESE MILITARI ITALIANE
PARMA- Il bilancio della Difesa prevede 13,36 miliardi nel 2016 cui si aggiungono le cifre destinate ai Carabinieri, con un aumento dell’1,3 per cento rispetto al 2015.
I finanziamenti del ministero dell’Economia e delle Finanze alle missioni militari sono di 1,27 miliardi e quelli del ministero per lo Sviluppo Economico 2,54 miliardi.
Gli importi dei ministeri economici serviranno per l’acquisto di armamenti per un totale di 4,6 miliardi di euro.
Le spese maggiori :
Eurofighter (677 milioni)
F-35 (630 milioni)
la nuova portaerei Trieste e le nuove fregate Ppa (472 milioni)
le fregate Fremm (389 milioni)
gli elicotteri Nh-90 (289 milioni)
il programma di digitalizzazione dell’Esercito Forza Nec (203 milioni)
i nuovi carri Freccia (170 milioni)
i nuovi elicotteri Ch-47f (155 milioni)
i caccia M-346 (125 milioni)
i sommergibili U-212 (113 milioni)
In programma , a medio termine, ci sono anche i nuovi blindati Centauro 2, gli elicotteri da attacco successori dei Mangusta, il drone europeo Male2025 ed il programma di protezione degli avamposti nei teatri operativi.
La spesa per il personale sarà di 10 miliardi di euro per 90mila ufficiali e sottufficiali e 82mila soldati di truppa. Le pensioni “in ausiliaria” sono a bilancio per 400 milioni all’anno, mentre ammonta a 20 milioni il fondo per i cappellani militari.
Nel bilancio sono previsti 118 milioni comprendenti il rifornimento idrico delle isole minori, l’attività a supporto dell’aviazione civile, il soccorso aereo di malati gravi e i voli militari di Stato, compresi eventuali aerei in leasing.
