Pubblicato il 05/03/2016
LIVORNO – RICERCATRICE FIGLIA DI PARACADUTISTA -SCOPRE LA PROTEINA ANTI CANCRO
LIVORNO. Ha passato l’infanzia alla caserma Lamarmora. Oggi dirige un gruppo di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha fatto una scoperta importantissima: una proteina che rende inattive le cellule tumorali. Una ricerca che porterà a progettare farmaci che bloccano le metastasi. Lei si chiama Debora Angeloni, è livornese, classe 1966. Laureata in Scienze Biologiche all’Università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Chemioterapia all’Università di Milano. Ha trascorso 5 anni negli Stati Uniti, come ricercatrice e dove avrebbe avuto la strada spianata come docente e ricercatrice universitaria, nell’ambito dell’oncologia molecolare, ma ha deciso di tornare per sposare il suo amore dei tempi dell’Università.
Ci racconti di sé. In che famiglia è cresciuta? Com’era la Livorno che si ricorda? «Una famiglia presente, mamma insegnante, babbo paracadutista, un fratello. Livorno una città calda e accogliente dove ho avuto tante amicizie, ma il mare e il vento sono il ricordo che mi si accende subito. E poi Livorno è Modigliani, il mio artista preferito»
Ci racconti di sé. In che famiglia è cresciuta? Com’era la Livorno che si ricorda? «Una famiglia presente, mamma insegnante, babbo paracadutista, un fratello. Livorno una città calda e accogliente dove ho avuto tante amicizie, ma il mare e il vento sono il ricordo che mi si accende subito. E poi Livorno è Modigliani, il mio artista preferito»
Debora, ci descriva meglio questa recente scoperta.«Abbiamo verificato che l’eliminazione di una specifica proteina, Mical-2, rende inattive le cellule tumorali, evitando che si spostino verso i tessuti sani per colonizzarli. I risultati ottenuti suggeriscono come la proteina Mical-2 possa essere considerato un biomarcatore diagnostico nella progressione tumorale e come un possibile bersaglio terapeutico nella prevenzione del processo metastatico«.