Pubblicato il 09/03/2019
LO STABILIMENTO CHIMICO FARMACEUTICO MILITARE DI FIRENZE
Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze provvede alla produzione di medicinali difficilmente reperibili e per le emergenze nonchè alcuni prodotti alimentari, come il cordiale, elisir di china e cioccolato
PARMA- La particolarità del “Farmaceutico Militare” è la capacità di poter produrre medicinali che le aziende farmaceutiche non riescono a più a fornire.
L’Istituto si occupa anche della scorta nazionale degli antidoti rifornendo magazzini in tutta Italia di prodotti che potrebbero servire in caso di maxi-emergenze.
Infine, si producono antidoti che altrimenti non si trovano in commercio come il potassio ioduro, utile in caso di incidenti nucleari, la piridostigmina compresse ed il dimercaprolo pomata contro gli effetti lesivi degli aggressivi chimici.
Da poco, inoltre, l’istituto farmaceutico militare, unico in Italia, produce cannabis ad uso medico, sostanza che offre benefici e sollievi nel trattamento di molte patologie fortemente invalidanti e dolorose.
DAL 1853
La storia dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare risale al 26 giugno 1853 quando a Torino veniva istituito una “Farmacia Militare” con annesso un laboratorio chimico farmaceutico, avente il compito di preparare tutti i medicinali e i materiali sanitari occorrenti per il servizio sanitario e veterinario militare. Il laboratorio produceva anche il chinino dello Stato, che svolse un ruolo fondamentale per combattere la malaria che in quegli anni infestava l’Italia.
Dopo la grande guerra, la Farmacia militare assunse la denominazione di Istituto Chimico Farmaceutico Militare e nel 1931 la struttura fu trasferita da Torino a Firenze.
Dopo l’alluvione di Firenze del 1966, il terremoto del Friuli (1976), dell’Irpinia (1980) e alla triste vicenda del disastro nucleare di Chernobyl (1986), lo Stabilimento si attivò in tempi rapidissimi e produsse in meno di 24 ore 500.000 compresse di ioduro di potassio, farmaco ancora in produzione usato per combattere i danni provocati dallo Iodio radioattivo.
Negli ultimi decenni, il servizio alle Forze Armate è stato integrato da un sostegno al cittadino in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale: la capacità di produrre medicinali che le case farmaceutiche non hanno più interesse a produrre soprattutto nel caso di malattie rare.
Una prodizione di eccellenza ,infine,è quella di prodotti alimentari e cosmetici di rigorosa qualità firmati Ministero della Difesa: cordiale, elisir di china, ma anche cioccolato, crema dermofila.
https://www.farmaceuticomilitare.it/prodotti.aspx?lnrid=16
