CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 20/07/2017

MACRON: IL CAPO SONO IO . DEVILLIERS CAPO SMD: MI DIMETTO

PARIGI- Il taglio dei fondi destinato alla Difesa francese ha generato le dimissioni del capo di SMD, Pierre DeViliers che li ritiene intollerabili in un momento in cui la Francia è impegnata nella lotta al terrorismo e su diversi fronti all’estero.

La rottura
Macron e de Villiers avevano percorso insieme il 14 Luiglio gli Champs-Elysées a bordo di un veicolo militare. L’ 11 Luglio, Gérard Darmanin, ministro delle finanze chiedeva all’esercito di partecipare al taglio della spesa pubblica con uno sforzo di 850 milioni di euro, nonostante le promesse di campagna elettorale che prometteva il progressivo incremento deli fondi alla Difesa fino al 2% del Pil nel 2025.

Il Capo di SME denuncia da mesi le carenze dell’esercito francese; una per tutte: il 60% dei veicoli in operazioni non sono blindati.

“Non mi farò fregare così”, aveva esclamato il 12 luglio in Assemblea Nazionale. Il giorno dopo, Macron ammonisce il generale : “È indegno far mostra pubblica di certi dibattiti. Ho preso degli impegni, il capo sono io”.

Nelle colonne del Journal du Dimanche del 16 luglio Macron aveva ribadito: “Se qualcosa oppone il capo di stato maggiore al presidente, bisogna cambiare il capo di stato maggiore”.

Ex generali intervenuti sui media ritengono che l’umiliazione pubblica subita da uno di loro ha rotto il “patto di fiducia” con l’Eliseo. De Villiers, 61 anni, è capo di stato maggiore dal 2014. E’ lui ad aver guidato le operazioni militari nel Sahel e supervisionato i blitz aerei contro l’Isis. Oggi Macron tenterà di ricucire con una visita alle forze armate sulla base aerea di Istres, nel sud della Francia. Ha anche già nominato un nuovo capo di stato di maggiore, il generale François Lecointre, “un eroe – ha detto – riconosciuto da tutti”.
lecointre

Leggi anche