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Pubblicato il 24/03/2014

MARE NOSTRUM: LA MARINA PRECISA COSA ACCADDE DURANTE L’ARRESTO DI 16 SCAFISTI NEL NOVEMBRE 2013


MARE NOSTRUM: PRECISAZIONE SULL’ARRESTO DI 16 SCAFISTI DA PARTE DI NAVE ALISEO

Il 9 Novembre u.s., nell’ambito dell’Operazione Mare Nostrum, il dispositivo aeronavale ha localizzato e monitorato in forma occulta, per circa 48 ore, un’unità madre intenta al rimorchio di una imbarcazione con a bordo stipati, in condizioni disumane, 176 migranti.
Dopo aver constatato l’abbandono del barcone rimorchiato in precarie condizioni di galleggiabilità, Nave Stromboli si è diretta a soccorrere i migranti, mentre Nave Aliseo, in acque internazionali, ha iniziato l’inseguimento della nave madre che tentava la fuga con pericolose manovre evasive rifiutando di farsi ispezionare nonostante ripetute ingiunzioni via radio, anche in lingua araba.

Acquisita l’assoluta certezza di non colpire l’equipaggio della nave fuggitiva, come ultima ratio, ricorreva all’uso delle armi in maniera progressiva per costringere ad interrompere la fuga e portare a termine l’arresto degli scafisti.

Soltanto dopo circa due ore d’inseguimento la nave madre interrompeva la fuga e consentiva l’ispezione da parte di un team di Fucilieri di Marina.
L’operazione condotta in stretto coordinamento con l’autorità giudiziaria ha consentito di assicurare alla giustizia 16 trafficanti di esseri umani.


La precisazione arriva dopo la diffusione, da parte del Partito per la tutela dei diritti dei militari, di un video registrato da uno smartphone nel canale di Sicilia. Nelle immagini, si vedono le raffiche di una mitragliatrice a pelo d’acqua contro il peschereccio dove in quel momento c’erano 16 scafisti in fuga. Sull’episodio indaga la procura militare di Napoli. “Nell’ambito dell’Operazione Mare Nostrum – è la ricostruzione della Marina militare -, il dispositivo aeronavale ha localizzato e monitorato in forma occulta, per circa 48 ore, un’unità madre intenta al rimorchio di una imbarcazione con a bordo stipati, in condizioni disumane, 176 migranti”.

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