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Pubblicato il 22/06/2018

MCM: EVOLUZIONE CONTINUA “A TUTTA FORZA”- GLI ISTRUTTORI FOLGORE DIVENTERANNO ALLENATORI DI GMMA

Continua l’evoluzione del Metodo di Combattimento Militare (MCM).
Il “Nucleo di progetto” per lo sviluppo e la implementazione delll’ MCM” partecipa ai seminari

Pisa – Il Metodo di Combattimento Militare, inserito nei programmi addestrativi nel 2014 dopo anni di sperimentazione, è un sistema di combattimento a distanza ravvicinata che risponde alle peculiari esigenze operative militari, utilizza tecniche mutuate da altri sistemi di combattimento militari impiegati da Forze Armate di altri Paesi, dalle arti marziali e sport di combattimento, prediligendone l’efficacia all’estetica.
È un sistema aperto in continua evoluzione e pertanto in grado di recepire nuove tecniche, soluzioni od accorgimenti qualora ritenuti funzionali ad elevare il livello addestrativo del Combattente Individuale.

In questi giorni i baschi amaranto del nucleo istruttori di MCM effettivo al CAPAR, ente designato alla formazione di tutti gli istruttori dell’ Esercito Italiano, hanno iniziato la formazione per acquisire la qualifica di allenatori della Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts (FIGMMA) con la frequenza di lezioni specialistiche nell’ambito del Brazilian Ju Jitsu e del Grappling, discipline specializzate nella lotta corpo a corpo sia in piedi che al suolo, con e senza l’utilizzo di vestizione tradizionale (GI).
A tenere la docenza il Maestro Bernardo SERRINI cintura nera anche nelle Arti Marziali Miste (MMA), di cui è stato combattente Pro, attualmente direttore tecnico della nazionale FIGMMA.
Fra i partecipanti del Nucleo anche dei membri del Gruppo di Progetto per sviluppo ed implementazione del Metodo.
Al temine dell’esperienza, il Gruppo di Progetto riverserà le esperienze ritenute utili nel programma nazionale MCM.

SOTTO: 1- Esecuzione di uno Strangolamento con triangolo di gambe 2-in basso- Esecuzione di una leva di iperestensione dell’arto superiore
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