OPINIONI

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Pubblicato il 05/12/2018

METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI – LA PORTAEREI CAVOUR USATA COME BASE PER LA ONG “SMILE ITALIA”



foto sopra: sala operatoria ( immagini attuali) e sala parto per bambini e “migranti” orgogliosamente mostrati dall’equipaggio militare sulla portaerei, militare pure lei ( immagini di archivio )

Il Dente Avvelenato
Si è concluso nei giorni scorsi il 18° week end clinic ( il solito inglesismo inutile sparlottato e mis-scritto dagli itagliani con la ggì) , l’ultimo del 2018 e meno male , a bordo della portaerei Cavour (costo 1,5 MILIARDI DI EURO, NDR) ormeggiata nel porto di Taranto. La marina ha aderito, insieme al tiro al piattello dal ponte, prova di motociclette, mostra itinerante di made in italy, anche alla iniziativa “Un Mare di Sorrisi”, della Fondazione Operation Smile Italia Onlus.


Sono stati operati piccoli pazienti affetti da labioschisi, palatoschisi ed esiti di labiopalatoschisi.
I volontari della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, con il supporto del personale del servizio sanitario della Marina Militare, hanno eseguito interventi chirurgici su quattro pazienti di età compresa tra 3 e 26.
Mi chiedo se gli ospedali di terra non avrebbero potuto fornire la stessa elevata assistenza, anzichè usare la ammiraglia della flotta.

L’ospitalità di una delle pazienti proveniente dal Madagascar accompagnata dalla mamma è stata offerta dalla Cooperativa L’Accoglienza di Roma, di sicuro con fondi di qualche regione o di qualche fondazione.


Le analisi cliniche preoperatorie sono state eseguite presso la clinica romana Nuova Villa Claudia, a titolo gratuito. Come di consueto a bordo della portaerei della Marina Militare era presente anche una rappresentanza del corpo infermieristico della Croce Rossa che collabora attivamente con i volontari della Fondazione.
LE ATTIVITA’ “DUALI”
La Marina Militare segue – scrivono i vari comunicati diffusi per questo “evento – numerose attività “duali” ** e complementari con l’impiego di capacità prettamente militari attraverso collaborazioni in campo sanitario e nel settore sociale, ambientale e di diffusione della cultura del mare, con Enti ed Organizzazioni Non Profit.
**: nota per gli utilizzatori a sproposito della parola “duale” , prima , nei comunicati militari, scritta in inglese “dual use”, ora più semplicemente trasposta inelegantemente in “duale”:
sostantivo maschile
In grammatica, il numero grammaticale, intermedio tra il singolare e il plurale, che indica due sole persone o cose o il fatto che l’azione è compiuta o subita da due sole persone; tipico delle lingue indeuropee antiche (sanscrito, greco antico, paleoslavo), superstite in latino solo in poche forme come duo, ambo.



INTENSO USO DELLE NAVI ARMATE PER ATTIVITA’ CIVILI- UN TURBINIO DI SIGLE DI ASSOCIAZIONI CHE FANNO TUTTE LA STESSA COSA
Dal 2013 sono stati organizzati, in Italia, 17″weekend clinic” che in nel corso dei quali sono stati visitati 173 pazienti e ne sono stati operati 86. Dei quattro pazienti di età compresa tra 3 e 26 anni, affetti da labioschisi, palatoschisi ed esiti di labiopalatoschisi un caso rientra nel programma di assistenza medica internazionale World Care Program. Si tratta di una piccola paziente di 3 anni proveniente dal Madagascar, nata con la sindattilia. Il World Care Program, progetto internazionale di Operation Smile, nasce come risposta all’esigenza di aiutare bambini e giovani adulti affetti da malformazioni gravi che, per la complessità degli interventi e per il lungo decorso post operatorio, non è possibile operare durante le missioni internazionali, ovvero pazienti che provengono da Paesi in cui l’organizzazione internazionale non è presente.

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