Pubblicato il 01/02/2014
MILITARIA: PER ALCUNI ACQUISTI CI VUOLE UNA AUTORIZZAZIONE DEL QUESTORE
Aveva acquistato un pugnale a una fiera e voleva regolarizzarlo all’ufficio armi della Questura. Denunciato un polesano e indagato il venditore trovato in possesso di 15 baionette, tre pugnali e un lancia granate.
ROVIGO- A ottobre dello scorso anno, all’ufficio armi della Questura di Rovigo si è presentato un cittadino che voleva regolarizzare un pugnale acquistato negli stand della mostra mercato “Militaria” di Ferrara. Gli agenti dell’ufficio armi, dopo aver constatato che l’uomo non aveva nè il porto d’armi e nemmeno permessi del Questore per trasportarle, è stata costretta a denunciarlo per l’acquisto senza autorizzazione. Successivamente è partita una indagine per trovare l’ambulante che esponeva e vendeva queste armi. Il commerciante , un 60enne pugliese è stato perquisito sia il veicolo utilizzato per trasportare le armi da esporre alle fiere, sia la sua abitazione. Gli investigatori hanno trovato dieci baionette, tre pugnali ed un dispositivo di lancio per granate utilizzabile dal fucile Beretta modello Bm59 Fal, all’interno del veicolo, e altre cinque baionette nel garage dell’abitazione di Parma. Si trattava di baionette risalenti alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, tutte utilizzabili. Il dispositivo per il lancio delle granate era addirittura perfettamente funzonante. Si tratta di tubo d’acciaio e un piedistallo per il fucile per il quale era predisposto: entrambi ancora in uso nell’Esercito italiano. Il 60enne pugliese dovrà rispondere all’autorità giudiziaria dei reati di cessione, detenzione e trasporto di armi in violazione alla normativa vigente.
Spiega Rossella Canato, primo dirigente di polizia : “i cittadini non possono nè acquistare, nè vendere e nemmeno trasportare liberamente, senza un’apposita autorizzazione, questo tipo di armi. Chi le vende e chi le acquista, senza titolo, rischia pesanti condanne, specie se si tratta di armi da guerra”.
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