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Pubblicato il 31/03/2020

MISSIONI SPAZIALI MONDIALI : IL VIRUS IN ORBITA

foto sopra: cortesia @NASA
nota della redazione: non c’è alcun virus nelle navicelle . Il titolo indica in modo semiserio che a causa del corona virus, tutte le missioni spaziali hanno subito ritardi, a terra.


La NASA ha rivisto , bloccandonene le date, i suoi programmi.Ferma la costruzione del Space Launch System, il grande razzo previsto in fase di lancio nel 2021 e sulla Luna entro il 2024 progetto Artemis). Anche lo James Webb Space Telescope che la NASA voleva mettere in orbita nel 2021, rimane nella camera pulita della Northrop Grumman a Redondo Beach, in California.
Il telescopio in berillio dorato è composto da 18 esagoni e parte ripiegato. Lo scudo termico che si aprirà in orbita è grande come un campo di calcio.
La missione su Marta, chiamata Perseverance è in forse; le altre erano state chiamate Spirit, Opportunity, Curiosity. In questo caso la data deve essere puntuale perché la finestra di lancio, che sfrutta l’allineamento dei pianeti, si apre ogni 26 mesi e dura un paio di settimane. Quest’anno iniziava il 17 luglio fino ai primi di agosto. Perseverance è già a Cape Canaveral e la base non è chiusa, ma nn è diosponibile tutta la squadra che prepara lo strumento.

Huoxing, la missione cinese

I cinesi hanno in programma il lancio della missione Huoxing (Marte in cinese), completa di veicolo per spostarsi.
E’ la prima missione cinese al pianeta rosso. Quando arriverà in orbita di Marte, nell’aprile 2021, sarà il festeggiamento più moderno del centesimo anniversario della nascita del partito comunista cinese.Chi lavora a Huoxing ha le restrizioni imposte dal virus. Sei strumenti sono stati trasportati da Pechino a Shangai, dove dovevano essere verificati e integrati,

Esa

La missione ExoMars 2020 che l’ ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha costruito insieme ai russi della alla Roscosmos Corporation- Dopo un ritardo per test dei paracaduti, l’Europa si è fermata per il virus , impedendo ai team internazionali di prendere parte alle ultime fasi dell’integrazione del rover intitolato a Rosalind Franklin.
Rimandata al 2022

Nel frattempo, al fine di limitare al massimo la presenza di personale nel centro di controllo di Darmstadt, l’ESA ha deciso di interrompere le operazioni delle sue due missioni in orbita marziana. Mars Express, che è operativo dal 2003, e Exomars TGO, operativo da due anni. Entrambe sono state messe al minimo nell’attesa che sia possibile avere tecnici al lavoro per farle ripartire. La stessa sorte è toccata a Solar Orbiter, l’ultima sonda lanciata dall’ESA ed in viaggi verso il Sole.

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