CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 12/03/2019

MUORE GABRIEL NISSIM COMBATTENTE CON GLI INGLESI AD EL ALAMEIN GENIO DEL MARKETING IN ITALIA E PARACADUTISTA


E‘ morto il re del marketing Joseph Gabriel Nissim
Aveva fondato il Bolton Group, imprenditore geniale che aveva da poco compiuto 100 anni. Lascia un gruppo che esporta prodotti in 139 Paesi e fattura oltre 2 miliardi di euro. Poche foto, nessuna intervista, il suo nome è semi sconosciuto ai più.


Si è spento stamattina a Milano Joseph Gabriel Nissim si è spento stamattina. Aveva da pochi giorni compiuto 100 anni e verrà sicuramente ricordato come uno dei più grandi imprenditori italiani del secolo scorso. Nato in Grecia il 22 febbraio 1919, di religione ebraica, scappa da Salonicco , si arruola nell’esercito britannico e, combattendo a El Alamein, conquista una medaglia al valore militare. Nissim ha combattuto in guerra, ed è stato anche paracadutista. Procter e Gamble, Manetti & Roberts e tanto altro sono sbarcati in Itaia grazie alla sua rete commerciale.

Negli anni 90 acquisisce Manzotin che poi vende per comprare Simmenthal, Saupiquet e Isabel nell’alimentare, Fornet, Vetril, Omino Bianco, Wc net e Smac nel mercato cura casa, Neutro Roberts, Borotalco, Somatoline, Bilboa, Acqua alle Rose e Rogè Cavailles nel settore della cura personale, UHU e Bison negli adesivi ed infine Collistar nel beauty care. Acquisisce marche deboli e li fa diventare imbattibili con la pubblicità e la rete vendite.
Inventa anche Rio Mare e lo spot “il tonno così tenero che si taglia con un grissino”.

Esporta prodotti in 139 Paesi, fattura oltre 2 miliardi di euro, dà lavoro a 5600 persone, possiede 12 stabilimenti produttivi e una flotta di 7 navi da pesca. A Milano aveva l’ufficio davanti alla stazione Centrale
Le sue massime:
1.Solo le montagne non si possono incontrare, ma le persone prima o poi si incontrano;
2.Continuo a lavorare a 100 anni perché faccio il mestiere più bello del mondo: invento prodotti, li comunico con la pubblicità e convinco le persone a comprarli;
3.Una volta stabilita la strategia bisogna portarla avanti senza condizionamenti, per conquistare i mercati di tutto il mondo;
4.La strada dritta è sempre la più corta;
Come lui possiamo ricordare Pietro Barilla, Michele Ferrero e Bernardo Caprotti.

Leggi anche