Pubblicato il 25/01/2019
NOTIZIE DAGLI ATLETI PARALIMPICI: RIENTRA IN SERVIZIO IL T.COL CAMPOCCIO
Difesa, il Ten. Col. Giuseppe Campoccio (GSPD) rientra in servizio quale Ufficiale Addetto, atleta paralimpico. PAGLIA, capitano del GSPD: Risultato storico, vittoria delle Forze Armate.
Il Ten. Col. Giuseppe Campoccio del Ruolo d’Onore, proveniente dal ruolo degli Ufficiali di complemento del Genio guastatori, è rientrato in servizio presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, quale Ufficiale Addetto, atleta paralimpico.
L’Ufficiale, rimasto gravemente ferito nel 1991, durante un’esercitazione nel poligono militare ha subito una lesione alla gamba destra, appartiene al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Nonostante l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche (dal 2015 è su una carrozzina) non ha mai smesso di fare sport, raggiungendo traguardi inaspettati. L’Atletica leggera diventa per lui una forma di riscatto.
26 Record Nazionali, 8 Titoli Italiani Invernali, 8 Titoli Italiani Assoluti tra Peso, Giavellotto e Disco, 3 Grand Prix Internazionali vinti in tutte e tre le discipline, Medaglia di Bronzo Mondiali 2017 Londra, unica medaglia d’Oro del Team Italia e un Argento conquistate agli Invictus Games di Toronto 2017, Medaglia d’Oro e Titolo Europeo Berlino 2018.
Per questi risultati caparbiamente ottenuti rientra in servizio.
“Nessuno rimane indietro – commenta il capitano del GSPD Ten Col Gianfranco Paglia – questo è un risultato storico è la vittoria delle Forze Armate che ancora una volta hanno dimostrato, con le azioni, che nessuno è lasciato al proprio destino. E’ l’esempio di un Paese che si rialza e cerca di essere da sprone per coloro che vivono in difficoltà. Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa è il fiore all’occhiello per tutti noi, è costituito da uomini e donne militari che, seppur rimasti feriti mentre erano in servizio, hanno dimostrato che la disabilità non esiste e può essere superata continuando, anche se in maniera diversa, a servire la nostra Patria onorando il giuramento reso alle Istituzioni ed alla Bandiera.”
