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Pubblicato il 17/10/2016

NOTIZIE DAI PARACADUTISTI DI GUIDONIA

GUIDONIA – Venerdì 14 ottobre scorso nei locali del teatro parrocchiale della chiesta San Giuseppe Artigiano di Villanova, al cospetto di Autorità militari e religiose si è svolta la cerimonia del passaggio del paracadute tra il 12° corso “David Tobini” e il 13° corso “Sauro Rinaldi”.
Sauro Rinaldi, Aiutante di Battaglia A.M. nacque Arcola in provincia di La Spezia il 28 marzo del 1924 e morì a Tivoli (Rm), il 02 agosto del 1984. Sotto i colori dell’allora Regia Aeronautica militare, appartenente al centro di Guidonia gareggiava raggiungendo più volte il podio nel paracadutismo sportivo, segnando primati mondiali.
Le cronache de “La Gazzetta dello Sport” narrano:. La stampa degli anni Cinquanta nominava Sauro Rinaldi come “l’uomo volante”.
Adottato dalla città di Tivoli, Sauro Rinaldi è stato uomo stimatissimo e dopo la sua morte gli fu intitolata la Sezione locale dell’Arma Aeronautica.
La tradizionale cerimonia del passaggio del paracadute si sta trasformando in un momento di vera aggregazione sociale nel territorio a nord-est della provincia di Roma: per un attimo il freddo solaio del teatro si è sciolto in un’accogliente calotta emisferica di un paracadute colmo di quel sentimento chiamato amicizia che si sta consolidando tra le Associazioni d’Arma territoriali.
Ben sei associazioni d’arma territoriali hanno presenziato all’evento con il Labaro ed un nutrito numero di rappresentanti: Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Tivoli e Sezione di Guidonia Montecelio, Associazione Nazionale Marinai d’Italia Sezione di Guidonia, Associazione Arma Aeronautica Sezione di Guidonia Montecelio, Associazione Nazionale “Nembo” e per la prima volta presente anche la rappresentanza degli Alpini Sezione Villanova-Guidonia, i quali hanno dedicato un canto a cappella di buon auguro ai futuri giovani paracadutisti.
Dalla vicina regione Abruzzo ha presenziato alla cerimonia con il Labaro, una rappresentanza tra cui una giovane paracadutista, la Sezione Anpd’I di Avezzano, intitolata a Panfilo De Angelis, brigadiere dei carabinieri paracadutisti Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Undici sono gli allievi che si appresteranno ad essere esaminati il prossimo 31 ottobre e che nel mese di novembre faranno i tre lanci di abilitazione; gli stessi sono stati preparati nello studio e nella forma fisica dallo staff tecnico coordinato dal paracadutista Ciro Fabiani, il quale ha avuto il piacere passare il paracadute alla giovanissima figlia Valentina, intenta a seguirne le orme. Degna di nota è anche il proseguo della passione nella famiglia del socio Maurizio Marchet che ne vede la presenza del cugino.
Lo staff tecnico della Sezione si arricchisce della presenza di tre istruttori: Maurizio Conte, Leonardo Calamai e Fabio Cardelli.
La Sezione di Guidonia, Tivoli, Valle Aniene ha ritrovato lo spirito temerario del suo Presidente Franco Figus, che seppur ancora con le grucce, non ha fatto mancare i suoi auguri ai corsisti. La cerimonia è stata onorata dalla presenza della Famiglia Rinaldi, dal Maresciallo incursore paracadutista Damiano Chiloiro, in rappresentanza del Colonnello Fiore, comandante del 17° Stormo di Furbara, reparto dell’A.M. nel quale sono inseriti gli incursori dell’Aria.
Il Maresciallo Chiloiro è stato sin dagli anni ottanta un componente della Pattuglia acrobatica dei Falchi Blu, già reparto del sedime aeroportuale di Guidonia. Presente il Maggiore Massimo Scirocchi, in rappresentanza del Comandante del 60° Stormo, Don Andrea parroco della Chiesa San Giuseppe Artigiano e Sirio Veroli dell’AS “Alessandro Guidoni”, con la quale si collabora per le attività sportive.
Un passaggio del paracadute che non ha dimenticato i Caduti e le vittime del terremoto, ai cui sopravvissuti un piccolo numero di paracadutisti, con la protezione civile locale, è intervenuto nel dare sostegno e alle anime veglianti nei Cieli Azzurri è stato dedicato un Minuto di Silenzio e l’Inno di Mameli che nel canto ha unito tutti i presenti.
Foto a cura del par. Andrea Russo.

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