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Pubblicato il 19/01/2020

NOTIZIE DAL PROGETTO EL ALAMEIN: MISSIONE DI RICOGNIZIONE IN EGITTO DEL PROF. BONDESAN

PARMA-Nel mese di Dicembre il professor Bondesan ha effettuato un viaggio in Egitto, in previsione delle future eventuali missioni.
La missione ha consentito in pochi giorni di sviluppare una agenda molto densa di attività. Segue un breve riassunto:



Incontro con l’attaché Scientifico e Tecnologico Dr. Geol. Claudio Margottini , ambasciata d’Italia in Egitto.

Sono state definite le strategie per la promozione del progetto El Alamein. Mi ha riferito che esiste una azienda egiziana autorizzata a svolgere rilievi con drone,


Incontro col direttore del Sacrario Militare di El Alamein, 1° Lgt. Cosimo D’Amico.

Nel quadro della convenzione universitaria siglata con il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra sono state consegnate 12 bandiere per il sacrario. Sono stati inoltre eseguiti i rilievi fotografici e architettonici nella sala dei cimeli del Sacrario Militare ed eseguiti l’inventario delle targhe del Parco Storico del Campo di Battaglia di El Alamein.


Incontro col capo della polizia di El Alamein.

Sono stati approfonditi i temi connessi con i permessi per i rilievi nel deserto egiziano. Dice di non essere lui il responsabile e che bisogna parlare col governatore di Marsa Matruh


Accordi logistici per le prossime missioni

Sono stati discussi con Samer Joumaa le modalità di azione per riprendere le missioni di ricerca e di scavo nel deserto. Ha contattato alcuni amministratori locali e chiede di mandare una lettera per il recupero dei box britannici dopo che avremo fatto una telefonare con un politico locale (da organizzare)


Sopralluogo a Tell El Aqqaquir.

Durante un sopralluogo nel deserto nell’area di Tell El Aqqaquir sono state individuate le postazioni dell’Ariete occupate durante la battaglia finale di carri grazie all’impiego di cartografia storica e di immagini satellitari. È stato eseguito un rilievo topografico con GPS palmare e un rilievo fotografico.



Incontro presso la Facoltà di Turismo e gestione alberghiera, Università di Sadat City

Prof. Nehad Mohamed Kamal Yehia, Dean of the Faculty of Tourism and Hotels

Prof. Noha Azmy, Vice-dean of the Faculty of Tourism and Hotels

Prof. Reem Elkhodary, Director of International Relations Office

Dr. Asaad Arafa Zaki Ali, Associate Professor at the Faculty of Tourism and Hotels

Durante l’incontro sono state definiti i termini per la firma di un memorandum preparato due anni fa, e già sottoscritto dall’Università di Padova. Sono stati definite inoltre possibili attività di collaborazione didattica e di ricerca, sia attraverso la partecipazione a convegni internazionali, la preparazione di corsi congiunti, seminari ed escursioni sul campo. Si è inoltre fatto il punto sui paper in preparazione col Prof. Zaki. Hanno chiesto di venire in Italia per la firma ufficiale. Devo organizzare l’incontro.


Nuova El Alamein

L’area è diventata un enorme cantiere dove gli operai si alternano in turni nelle 24 ore. Sette alte torri svettano lungo la costa. Per una decina di chilometri si scorgono cantieri; nuovi edifici a molti piani sono sorti gli uni accanto agli altri, il deserto è attraversato da larghe strade, condotte, trincee, elettrodotti e nuove installazioni. Migliaia di operai, di veicoli, di scavatori stanno cambiano la fisionomia della cittadina che tra poco ospiterà due milioni di abitanti.
Anche i sacrari sono in parte circondati dai nuovi cantieri, mentre il cippo di Dominioni è ora racchiuso tra gli scheletri dei fabbricati della nuova università di El Alamein (costruiranno tre università entro breve) e la nuova litoranea dove un doppio filare di palme fa da quinta ai nuovi agglomerati costieri.

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