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Pubblicato il 21/11/2019

OSPEDALE MILITARE CELIO DI ROMA: UNA ECCELLENZA SEMPRE PIU’ CONNESSA ALLA SANITA’ UNIVERSITARIA E PUBBLICA DEL LAZIO

“la Sanità di Forza Armata sta affrontando un grandissimo carico di lavoro dovendo affiancare alle costanti attività condotte in Italia, negli Ospedali Militari, nei Dipartimenti Militari di Medicina legale e nelle caserme, un impiego all’estero di assoluta rilevanza nel supporto ai nostri contingenti e alla popolazione civile in teatro d’operazione”.



Roma, 21 novembre 2019. Si è svolta questa mattina a Roma, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Dottor Giulio Calvisi, la conferenza dal titolo “Il Policlinico Militare di Roma Celio tra integrazione con il Servizio Sanitario Nazionale e partnership con il Mondo Accademico”, organizzata dal Comando Logistico dell’Esercito con lo scopo di illustrare il progetto denominato “Grande Celio”, sintesi dei progressi della Sanità militare nella direzione ineludibile di integrazione interforze e di collaborazione con le strutture sanitarie del Lazio, di Roma e delle Università.

All’evento, che ha avuto luogo presso l’Aula “Lisai” del Policlinico Militare di Roma “Celio”, sono intervenuti il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, il Comandante Logistico dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, il Comandante di Sanità e Veterinaria, Maggior Generale Antonio Battistini, nonché numerose autorità civili del mondo accademico, della Sanità pubblica e delle più importanti realtà ospedaliere regionali tra cui l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Dottor Alessio D’Amato, i Direttori Generali della Aziende Ospedaliere romane e i rappresentanti del mondo accademico e universitario con cui sono in atto importanti partnership e collaborazioni.

Nel suo intervento il Comandante Logistico dell’Esercito ha evidenziato come la Sanità militare costituisca una componente indispensabile per il supporto logistico dello Strumento militare integrato, sia in Patria sia all’estero ed ha illustrato, insieme al Maggior Generale Battistini i passi e gli accordi finalizzati con il mondo dell’Università, e con il Servizio Sanitario Nazionale.

L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Dottor Alessio D’Amato e i direttori delle Aziende Ospedaliere Sapienza, San Giovanni Addolorata, Cattolica Sacro Cuore, Tor Vergata e Santa Lucia hanno espresso piena soddisfazione per il significativo traguardo che consente di soddisfare le esigenze del mondo militare e civile.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, in sede di conclusioni ha annunciato, la prossima apertura al pubblico del servizio di diagnostica del Celio a favore dei cittadini utenti dell’Ospedale San Giovanni Addolorata che potranno fruire delle eccellenze professionali della Sanità Militare, favorendo così lo snellimento delle liste d’attesa della locale ASL, ed evidenziando come a questa prima iniziativa ne seguiranno altre che si integreranno con quelle attualmente in atto come ad esempio la collaborazione con l’Istituto Santa Lucia di Roma. Questa misura si aggiunge all’apertura dei reparti di cura e degenza per 40 posti letto riservati per i cittadini che sono avviati al Celio dall’ospedale San Giovanni Addolorata.

Inoltre il Capo di SME ha evidenziato come “la Sanità di Forza Armata sta affrontando un grandissimo carico di lavoro dovendo affiancare alle costanti attività condotte in Italia, negli Ospedali Militari, nei Dipartimenti Militari di Medicina legale e nelle caserme, un impiego all’estero di assoluta rilevanza nel supporto ai nostri contingenti e alla popolazione civile in teatro d’operazione.

Il Sottosegretario Calvisi, sottolineando la cura e l’attenzione della Difesa nei confronti dei veterani, nel suo intervento ha evidenziato la grande valenza dell’iniziativa definendo “epocale” il passo oggi compiuto e auspicando ulteriori sinergie e collaborazioni nei due sensi, dal militare al civile e viceversa, comprese anche future operatività per il pubblico nelle aree pronto soccorso e intramoenia.

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