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Pubblicato il 26/06/2020

PARLA L” ARTIGLIERE PARACADUTISTA DI EL ALAMEIN ANTONIO ANCORA : BRUTTO VEDERE MONUMENTI INSUDICIATI

foto sopra: la visita che la Folgore gli ha reso in occasione di un evento in suo onore nel suo paese, nel dicembre 2019 ( leggete l’articolo)

Galationa-Lecce- L’artigliere paracadutista di El Alamein, Antonio Ancora , in risposta a quello che ha letto e visto sul vandalismo dei monumenti , è chiaro: “Brutto vedere certi atti di vandalismo su monumenti e statue di alcuni personaggi che, nel bene o nel male, indicano e rappresentano la nostra storia. Nel momento in cui sono state costruite rappresentavano qualcosa in cui si credeva. Non è bello rovinarle, è irrispettoso”.
Antonio Ancora, 99 anni, nato a Galatina, provincia di Lecce, il 9 aprile del 1921, ha combattuto nella compagnia cannoni di El Alamein: ” E’ stato un onore difendere il mio Paese, un onore aver rischiato ogni giorno la vita per tenere alto il tricolore. Alla fine, solo la nostra resa di fronte ad una forza impari permise loro di conquistare la vittoria. Accettarono la resa, ma con l’onore delle armi. Fu un episodio unico in tutta la campagna d’Africa. Per questo passammo alla storia”.

“I ragazzi debbono sapere che ciò che ora hanno a disposizione è frutto dei sacrifici fatti da chi li ha preceduti. Da chi ha messo in gioco tutto e che la Patria è quella che comunque, con tanti difetti, ti accoglie e ti protegge”.

“Al fronte non esistevano amici, eravamo tutti fratelli”.

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