CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 17/07/2020

PARLAMENTO : NUOVE CAUSE DI INELEGGIBILITA’ PER DIRETTORI E VICEDIRETTORI DI GIORNALI – GENERALI E ALTI DIRIGENTI DI POLIZIA

i direttori e i vicedirettori di testate giornalistiche non potranno presentarsi alle elezioni europee e quindi essere eletti. Lo dice il testo della proposta di legge sul conflitto di interessi, presentato dal presidente della commissione Affari costituzionali della Camera.
Il testo: ineleggibili alla carica di parlamentare “i direttori e vicedirettori di testate giornalistiche nazionali se hanno esercitato l’incarico nei 6 mesi prima dell’accettazione della candidatura. Il periodo di sei mesi e’ ridotto a sessanta giorni nel caso di scioglimento anticipato della Camera”. La legge, spiega il presentatore Brescia. “introduce nuove fattispecie di ineleggibilita’ dei membri del Parlamento, intervenendo in maniera significativa e incisiva sul testo unico della Camera dei Deputati. Si premette che nell’introduzione di tali fattispecie si e’ adeguatamente valutata la giurisprudenza della Corte Costituzionale secondo la quale l’ineleggibilita’ risulta giustificata soltanto se ragionevolmente collegata all’esigenza di evitare la captatio benevolentiae degli elettori o possibili fattori di turbativa della par condicio che in campagna elettorale deve essere assicurata a tutti i candidati”.


FUNZIONARI DI POLIZIA
La ineleggibilita’
a parlamentare è estesa anche a sindaci di tutti i comuni ( prima era da 20mila in su, ndr) . Anche i vicecapi di gabinetto dei Ministri, oltre ai capi, i responsabili delle direzioni e degli uffici centrali della Polizia di Stato, oltre al capo e al vicecapo della polizia; i responsabili degli uffici territoriali, comprese le questure, e i funzionari di ogni ruolo e grado della Polizia di Stato, nella circoscrizione territoriale nella quale prestano servizio o hanno esercitato le loro funzioni nei trecento giorni precedenti l’accettazione della candidatura non potranno presentarsi alle elezioni.
FORZE ARMATE
Gli ufficiali generali e gli ammiragli delle Forze armate dello Stato di ogni grado dovranno essere in congedo da almeno trecento giorni prima dell’accettazione della candidatura oppure avere cessato ogni incarico nella circoscrizione dove chiedono di candidarsi.

In caso di scioglimento della Camera dei deputati, che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, le cause di ineleggibilita’ non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro 60 giorni prima della data di accettazione della candidatura e non piu’ entro i 7 giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di scioglimento in Gazzetta Ufficiale.

Leggi anche