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Pubblicato il 11/11/2017

PARMA – PAGLIA RICEVE IL PREMIO “UNA VITA PER LA PATRIA”


IL VIDEO

PARMA- Palazzo Ducale- 11 Novembre- La Associazione “Civiltà Parmigiana” il cui presidente è il giornalista, reporter e scrittore Pino Agnetti, in collaborazione con quella dei mutilati ed invalidi di guerra,ANMIG, ha consegnato stamattina alla MOVM Tenente Colonnello Gianfranco Paglia il premio “Una vita per la Patria”. Per l’associazione era presente la presidentessa Zobeide Spocci.
In apertura, dopo l’Inno d’Italia, il benvenuto lo ha dato il Colonnello Salvatore Altavilla , comandante provinciale dei Carabinieri , “padrone di casa” nello splendido Palazzo Ducale sede storica dell’Arma , ricordando ai numerosi giovani studenti tra il pubblico il senso del sacrificio di Gianfranco Paglia e l’esempio che bisogna cogliere da quel gesto che gli è costato l’uso delle gambe .
Pino Agnetti, ha saputo assai bene paragonare gli imbarazzanti buonisti antimilitaristi, imbrattatori di monumenti ed i risultati drammatici che l’abbandono di alcune missioni hanno provocato, prima fra tutte proprio quella in Somalia. “La giornata” – ha detto- “deve essere intesa come un ringraziamento sincero alle Forze Armate e alla Polizia: il premio a Paglia sia considerato un vero e proprio “bacio” alla Patria, così come Lui ha fatto col tricolore ricevuto dal Presidente Mattarella, prima di partire per gli “invictus Games” di Toronto”. Si riferiva alla proiezione del commovente filmato “Il cuore per la Patria”, che riassume in meno di tre minuti il lungo percorso umano e militare della Medaglia d’Oro.
L’intervento di Paglia, dopo il premio :«Ricordatevi degli altri, io ci sono ancora» «Non sono un eroe, credo solo in certi valori. Sono un privilegiato perché sono vivo. E sono contento di essere qui oggi con voi: è un’occasione in più per ricordare i miei amici che non ce l’hanno fatta. Non spendete troppe parole per me, pensate a loro».Non scoraggiatevi mai,
puntate al massimo sempre. Poi le battaglie si vincono o si perdono, ma combattetele. Se la vita vi offre
l’occasione di fare qualcosa per gli altri fatelo: vi farà stare bene, vi renderà migliori, vi farà andare a testa alta, sulle vostre gambe o come me in carrozzina, non importa».
Paglia ha esortato i Ragazzi a non mollare. “Qualche guerra si può perdere, ma la testa rimarrà alta e l’ orgoglio di aver tenuto fede ai propri valori, prevarrà sulla frustrazione e Vi farà sentire migliori.”
Dopo il premio, anche il generale di Corpo d’armata Amedeo Sperotto, comandante del ComFoTer si è rivolto proprio ai tanti giovani tra il pubblico, esortandoli a riflettere sui motivi che spinsero il ventenne sottotenente Paglia, ad esporsi al fuoco ostile per proteggere e salvare i propri Uomini, senza pensare alla convenienza.Per altruismo e senso del dovere. Esempi preziosi per affrontare la vita.


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