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Pubblicato il 16/12/2013

PASSIONE, COMPETENZA, ATTREZZATURE. SUCCESSO DEGLI ISTRUTTORI DELL’ASD 187mo REGGIMENTO PARACADUTISTI FOLGORE NEL PARMENSE PER IL PRIMO SEMINARIO DI DIFESA PERSONALE



PARMA-SABATO 14 E DOMENICA 15 DICEMBRE- SEMINARIO “FUORI DAL GREGGE”.

Il motto del TEAM FOLGORE PARACADUTISTI potrebbe essere il titolo del 1° seminario delle tecniche di difesa personale attinte dalla antica disciplina “Pancratio”, in provincia di Parma, tenuto dalla ASD ESERCITO -187mo REGGIMENTO PARACADUTISTI FOLGORE- invitata dal nostro giornale.
Gli istruttori erano il caporal maggiore scelto capo Antonio Citi ed il suo aiuto, caporal maggiore scelto Alessio Loni, che costituiscono con il cmcs Daniele Pilagatti anche il corpo istruttori del 187mo Reggimento della Folgore.

INTENSO PROGRAMMA ADDESTRATIVO
Si è trattato di due giornate con una tabella di marcia intensa, che iniziava alle 7:30 con una corsa di riscaldamento e 30 minuti di ginnastica finalizzata al risveglio e al potenziamento muscolare; corse, scatti, flessioni con salti, balzi e torsioni, trasporto del compagno in varie forme, sono stati per due volte il buongiorno dopo il caffè.
Subito dopo iniziavano le attività didattiche e pratiche,con aumento graduale delle difficoltà e dello sforzo, sull’uso dei pugni, dei gomiti, dei calci, degli abbattimenti con leve mirate a diminuire lo sforzo e non sottrarre energia, quindi potenza, al combattente.

Gli istruttori hanno offerto ai partecipanti -cinque dei quali con meno di 26 anni di età- ben 13 ore di lezioni, in due giorni, basate sull’immediata collegamento tra teoria “basica” e combattimento, anche assai ruvido, secondo il principio “tutta forza” ( tradotto dal greco pankration, ndr); l’istruttore Antonio Citi ha definito la modalità di insegnamento come “finalizzata ad aumentare in poco tempo le probabilità del combattente di dominare uno scontro fisico adattandosi alle situazioni”. Il gruppo, negli ultimi “scontri”, con la avvenuta acquisizione di comportamenti di combattimento ativi ed efficienti ha dato la prova che il metodo funziona e che si conferma come uno strumento di pronto impiego, che riassume la filosofia in uso anche alla Folgore e nei reparti addestrati dai nostri istruttori.

Questo è il significato di ” pankration”, da tremila anni: azione e reazione energica con tutte le forze e con tutte le parti del corpo, senza paura dei colpi in arrivo e senza risparmiarsi, per far durare il meno possibile lo scontro e neutralizzare l’elemento ostile.

ATTREZZATURE NUOVE E DI PRIMA QUALITA’
Il Caporal Maggiore capo scelto Antonio Citi e il caporalmaggiore Capo Alessio Loni hanno messo a disposizione dei propri allievi scudi, corpetti, caschetti e guanti con sottoguanto,tutti nuovi e di alta gamma: si tratta della una sponsorizzazione tecnica della JUTE SPORT, proprietaria del marchio “Vandal”, considerato il numero uno del settore delle atrezzature per arti marziali. Alla fine, la regola dello stage prevedeva che ogni singolo pezzo fosse restituito disinfettato (con disinfettante portato dagli istruttori), a conferma della cura dei dettagli che denotano una impronta seria e professionale del gruppo sportivo che rappresentavano.

AREA DI ADDESTRAMENTO PERFETTA
Provenienti da Verbania, Lodi, Varese, Firenze e Parma i 12 Paracadutisti allievi del seminario si sono dati appuntamento nell’area “highlander” ( così l’ha definita un partecipante, ndr) del Parco Barboj di Lesigano Bagni in provincia di Parma:colline verdeggianti lontane dal traffico e dal cemento; un luogo ideale per un “ritiro”, tanto da stimolare alcuni alievi ad effettuare una sessione aggiuntiva di corsa notturna, sotto un cielo stellato e la luna piena, nel silenzio assoluto e con le luci della città che sembravano un presepe lontano.
La base logistica è stata la attrezzata e confortevole baita del gruppo sportivo KINO-MANA di Parma, i cui 130 iscritti praticano triatlon,corsa in montagna e mountabike con risultati nazionali.
Poco lontano alcuni campetti e sentieri sono stati il “palazzetto dello sport” naturale, particolarmente idoneo per il tema delle due giornate.

COESIONE DI GRUPPO E ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE
Un “effetto collaterale” del seminario è stato lo spirito di gruppo tra “allievi”, che se le sono suonate di santa ragione per due giorni ma si sono abbracciati come vecchi amici alla partenza, con l’attestato,consegnato dai due istruttori, tra le mani. Durante la cerimonia finale è giunta la telefonata di saluto del presidente del gruppo sportivo , il colonnello Rodofo Sganga, esperto di arti marziali, comandante anche del 187mo Reggimento della Folgore. Era stato trattenuto da impegni di servizio, ma ha preannunciato la sua presenza alla seconda edizione, prevista in Febbraio 2014. Stessi luoghi.

Un consiglio: i posti sono limitati e non per tutti. Si accettano solo personaggi “fuori dal gregge”.

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LE FOTO DELLE DUE GIORNATE

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