Pubblicato il 11/10/2017
PAVULLO: ITALO PORTO – PILOTA- COME ITALO BALBO VOLERA’ SULL’ATLANTICO
PAVULLO- l’ingegnere Alberto Porto, argentino da 25 anni in Italia, è decollato a bordo di un modernissimo e tecnologico ultraleggero da lui progettato che nel 2015 ha battuto il record del mondo di velocità (323.312 km/h, il 10% oltre il limite precedente). Volerà per 11.205 chilometri da Pavullo a Montevideo per consegnare il mezzo all’acquirente in Uruguay. Un viaggio da record sulla rotta sud, la stessa percorsa nel 1930 da Italo Balbo con la sua formazione di idrovolanti.
Finora il volo impegnava sempre la tratta nord attraverso Islanda, Groenlandia e Canada per avere tutti i punti d’appoggio necessari per il rifornimento (17 atterraggi fino a Montevideo). Il Risen invece, con i suoi 15 litri all’ora, su un serbatoio di 200 e la fibra di carbonio) della struttura è in grado di volara assai più a lungo.
5 scali in altrettanti giorni di viaggio saranno sufficienti. Gli equipaggiamenti: oltre al paracadute balistico, avrà una tuta speciale anti-ipotermia che gli permette di stare fino a quattro giorni in acqua, e una zattera gonfiabile. Tre i sistemi di navigazione a bordo e anche per il volo strumentale in caso di nube o notte. Visto l’obiettivo di sfruttare al massimo la luce diurna, Porto è partito al primo albeggiare: Se il vento non lo ostacola, compirà un’impresa che farà diventare il Risen a tutti gli effetti il migliore aereo al mondo di categoria. Noi siamo con lui, che rappresenta un orgoglio territoriale avendo riportato qui la fabbricazione di aerei lanciata negli anni ’30 da Ludwig Teichfuss con la sua pionieristica produzione di alianti. Ora si costruisce di nuovo, e un velivolo da record in grado di fare un viaggio senza precedenti: il decollo da Pavullo rimarrà nella storia dell’aviazione». Daniele Montanari
