OPINIONI

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Pubblicato il 27/08/2018

QUALCUNO SI E’ ACCORTO DELLA JIHAD IN ARRIVO? di Corrado Corradi

Warning, mi spiace dirlo in inglese ma é il termine che più si attaglia a una situazione di incrementato rischio per una minaccia palese.
Di quale rischio si tratta? e di quali minacce?
Il rischio é quello di sempre, il jihad.
La minaccia é quella espressa dal redivivo Al Baghdadi il quale nel suo recente discorso lascia chiaramente intendere una nuova tattica; egli infatti, dopo aver ammesso, «obtorto collo» che ISIS/DAEESH come entità statuale islamica non esiste più, e che sarebbe stato un errore perseguire il jihad nello Sham (storica regione tra Siria e Iraq) ha confermato che:
• il jihad continua (badoglianamente) contro ogni nemico dell’Islam, cioé a dire, «cari lupi solitari datevi da fare».
• Nel terreno di scontro é compresa l’Europa;
• Gli obiettivi ipotizzabili sono le infrastrutture meno presidiate dei trasporti (stazioni, strade/piazze affollate) e le persone identificate per essere nemiche dell’Islam; qualche rimando all’uso di prodotti «B» e «C» su siti jihadisti fa ipotizzare anche azioni contro acquedotti o condotti di areazione.
L’inattesa riapparizione di Al Baghdadi ma anche la recente (di qualche mese fa) comparsa del figlio del compianto (in casa jihadista) Ousama Ben Laden, fa presagire una serie di attentati in qualche paese europeo ad opera di «lupi solitari/foreign fighters» e una offensiva di gruppi di guerriglia jihadista nell’area del Sahelo-Sahara.
Secondo me dobbiamo cominciare a fare attenzione.

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