CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 19/04/2015

RADUNO ANPDI DI POGGIO RUSCO :LE IMMAGINI E LA CRONACA

La 68ma Assemblea Nazionale ed il Raduno di Poggio Rusco hanno sancito il successo personale del Presidente appena rieletto, che ha potuto regalare ai soci dell’ANPDI tre giornate ricche di eventi, a stretto contatto con le istituzioni militari


POGGIO RUSCO
Ottima partecipazione dei paracadutisti. Sul palco c’erano tutti i Sindaci dei comuni del comprensorio , oltre a quello di Poggio, Sergio Rinaldoni ( nella foto mentre accoglie il Generale Fantini appena atterrato, ndr), il Sottosegretario alla difesa Domenico Rossi, il comandante del COMFOTER, generale di c.a.Alberto Primicerj, il Comandante della Folgore, generale di Brigata Giovanni Maria Iannucci. Tribuna gremita di bambini con bandierine tricolore regalate dai paracadutisti. Niente lancio della bandiera-record di 1000 metri quadrati a causa del vento

Madrina della cerimonia la figlia del Generale Guerrino Ceiner, già comandante della Centuria Nembo durante operazione Herring , padrino Paracadutista è stato Hermes Finotto già componente pattuglia combattimento, durante l’operazione Herring



LA CRONACA
SABATO 18 APRILE-La 68ma Assemblea Nazionale dell’ANPDI si era conclusa con la rielezione , con l’ 84% dei voti , del Generale Fantini, con alcune variazioni nella dirigenza: il generale Rosa è vicepresidente, mentre il direttore tecnico sarà Alessandro Benatti; segretario generale rimane la d.ssa Nuccia Nedda. Le altre nomine saranno comunicate nel sito ufficiale dell’Associazione.

ASSEMBLEA, RADUNO ED EVENTI COLLATERALI APPREZZATI DAI RADUNISTI
Domenica 19 Aprile è stata la volta del Raduno sul quale abbiamo raccolto solo pareri positivi da parte dei paracadutisti e delle autorità presenti: ben organizzato, con tanti ospiti illustri e la partecipazione assai qualificata della Folgore, che ha schierato, dopo il lancio di Venerdì con due Reggimenti, una compagnia dell’ottavo Reggimento Guastatori Paracadutisti, oltre alla Banda Musicale, una pattuglia guida completa, dello stesso Reggimento, e sette atleti del reparto attività sportiva paracadutismo del Capar ( già CSE). Anche i poggesi erano presenti in tribuna: moltii cittadini allo stadio insieme a circa 1000 tra paracadutisti e loro accompagnatori. Le foto della galleria mostrano gli striscioni di diversi grupppi ed un bel blocco di 130 labari di sezione che sfilano.
La tribuna era affollata anche da alcune scolaresche, cui erano state regalate bandierine tricolore che coloravano allegramente quella parte di stadio.

IL SENSO DEL DOVERE E DELL’ONORE DEI PARACADUTISTI DELLA HERRING RICORDATO DA TUTTE LE AUTORITA’
La cerimonia è iniziata con saluti del Sindaco Rinaldoni, che ha parlato del gesto nobile e coraggioso dei paracadutisti della Herring e della libertà guadagnata anche con il loro sacrificio.
Asciutto e chiaro il Generale Fantini, che ha ringraziato le autorità e i radunisti, usando parole commoventi per descrivere il coraggio e la capacità dei paracadutisti del Nembo e dello Squadrone F; ha concluso con un triplice Folgore, seguito da “ora e sempre Nembo” e dal “maistrac” degli alpini paracadutisti.

Il Generale Primicerj ha parlato subito dopo, “a braccio”, come è sua abitudine. Il comandante del Comfoter ha portato anche i saluti dei tanti militari e dei paracadutisti alle sue dipendenze, ora impegnati in operazioni per la sicurezza nazionale in Italia e all’estero. All’inizio, ha ammesso l’emozione nel trovarsi a “partecipare” e non solo “ad assistere” al raduno dei baschi amaranto, che stima. Lui, paracadutista e già comandante anche del 4° Reggimento ALPINI PARACADUTISTI, ci è sembrato davvero a suo agio. Primicerj ha ricordato come il senso del dovere e dell’onore dei Paracadutisti della Herring ha dato lustro all’intero Esercito, contribuendo a costruire la libertà di cui oggi godiamo.
Anche il sottosegretario Rossi ha preferito parlare a braccio, scherzando sui fogli che i suoi collaboratori gli avevano preparato e confermando di condividere quanto avevano espresso coloro che prima di lui avevano parlato; dopo essersi guadagnato la simpatia dello stadio per il suo stile informale, un passaggio di Rossi è stato accompagnato da molti applausi: quello rivolto ai giovani sugli spalti e schierati di fronte a Lui con le stellette:su di loro ha confermato di voler concentrare l’attenzione delle azioni divulgative ,pregando ognuno dei presenti di perseguire il suo stesso obbiettivo, per diffondere la legalità e l’amore per la nostra Nazione.

PRESENTI TUTTI I SINDACI DEL COMPRENSORIO DELLA OPERAZIONE
Straordinaria anche la partecipazione dei Sindaci del comprensorio. Erano presenti quelli:
di San Giovanni del Dosso Angela Zibordi, di Pieve di Coriano Daniela Besutti, di Villa Poma Alberto Borsari, di San Giacomo delle Segnate Giuseppe Brandani, di Felonica Annalisa Bazzi, di Mediglia (cittadina del milanese che ha aiutato Poggio Rusco durante l’emergenza terremoto) Paolo Bianchi, di Condè sur Noireau (cittadina della Normandia-Francia gemellata con Poggio Rusco e teatro dell’ultimo grande bombardamento della Seconda Guerra Mondiale sul suolo francese) On. Sen. Pascal Allizard e i Vicesindaci di Gonzaga, Sermide, Schivenoglia, Borgofranco sul Po e Riolunato (paese modenese di origine di uno dei Caduti della Herring) e per finire il sindaco di Revere

LA COMPAGNIA DELL’OTTAVO GUASTATORI PARACADUTISTI E LA BANDA MUSICALE DELLA FOLGORE HANNO FATTO LA DIFFERENZA

Marziali e in perfetto ordine, i paracadutisti dell’Ottavo,con la banda in testa che scandiva il passo, hanno marciato e cantato attraversando il Paese, come ci si attende dai Paracadutisti. Lo hanno fatto nuovamente, schierati sul prato, mentre attendevano l’arrivo dell’aereo per il lancio. Bravi. Nemmeno i tanti paracadutisti presenti nello stadio hanno saputo far meglio. Davvero.

IL REPARTO SPORTIVO DEL CAPAR COREOGRAFICO E PRECISO COME SEMPRE
Agli ordini del pluricampione Tresoldi, la pattuglia dei giovani atleti del Capar ha-come sempre- ben figurato,preceduta da due paracadutisti provenienti dalle sezioni di Poggio e Mantova. Un esito non scontato per tutti, visto il vento diagonale, sia in quota che a 200 metri, che richiedeva esperienza e “mestiere” per entrare sull’obbiettivo. Un tricolore da 150 metri,portato da Tresoldi ha sostituito quello da 1000, perchè il vento superiore ai 6 nodi non consentiva la manovra con quello “gigante”.

LANCIO CONGIUNTO IL VENERDI’ 17

Nel quadro di questa bella collaborazione tra Associazione e Brigata Folgore per l’organizzazione generale, grazie al Generale di Brigata Giovanni Maria Iannucci che l’ha messa in atto sin dal primo giorno di insediamento, va inserito anche il lancio del Medagliere Nazionale ANPD’I ospitato a bordo del c130j insieme alle bandiere e agli uomini del 183mo e 185mo RRAO, a significare un momento davvero speciale di unità e vicinanza tra chi non è più in Armi e i Reparti della Folgore.
Un particolare riingraziamento la dirigenza ANPDI lo invia anche tramite le nostre colonne al Vice Sindaco dr Fabio Zacchi che ha collaborato intensamente e con entusiasmo con i paracadutisti

RASSEGNA STAMPA
GAZZETTA DI MANTOVA DEL 19 APRILE 2015
Il vento ci ha provato a rovinare la festa del 70° dell’Operazione Herring. Infatti non si è potuto svolgere il previsto lancio con il tricolore più grande del mondo, oltre 1000 metri quadrati, da parte del pluricampione del mondo tenente colonnello Paolo Filippini, che puntava a stabilire un nuovo re
Ciò nonostante, la manifestazione conclusiva del 68° Raduno Nazionale dei Paracadutisti, stamattina (domenica) a Poggio Rusco, è stata un grande successo. Quasi tremila persone hanno gremito lo stadio comunale, un migliaio solo i paracadutisti delle sezioni Anpd’I arrivati da tutta Italia.
L’Aereo Pilatus, decollato dall’aeroporto di Carpi, è arrivato sopra lo stadio poggese alle 12 e i paracadutisti sono atterrati tra gli applausi al centro del campo sportivo portando con sé la nuova bandiera del Comune di Poggio Rusco inaugurata per l’occasione, la bandiera della Brigata Folgore, quella del Centro Sportivo dell’Esercito e una bandiera tricolore ampia 150 mq.

Leggi anche