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Pubblicato il 22/01/2019

RASSEGNA STAMPA: IL SARONNO PARLA DEL MONUMENTO RIPRISTINATO

SOPRA: IL MONUMENTO COME E’ TORNATO DOPO L’INTERVENTO

IL SARONNO DEL 22.1.19

SARONNO – Monumento imbrattato, arriva la Folgore: nel fine settimana scorso sono stati direttamente i parà del Corpo scelto dell’Esercito, assieme ai volontari locali, ad occuparsi della pulizia del monumento ai caduti di El Alamein, imbrattato nella notte fra mercoledì e giovedì scorso. “Il monumento ai caduti paracadutisti, recentemente imbrattato con della vernice a Saronno, nella giornata di domenica scorsa è stato ripulito da personale inviato dall’8′ reggimento guastatori paracadutisti della Folgore di Legnago” conferma il direttivo della sezione saronnese dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia.

Il generale di brigata, Rodolfo Sganga, comandante della Folgore conferma: “Un piccolo team di paracadutisti supportato dai soci dell’Associazione paracadutisti ha provveduto a ripulire il monumento di Saronno, sporcato con la vernice nei giorni scorsi da alcuni teppisti. La Folgore e i suoi paracadutisti sono portatori dei valori di onore, lealtà, coraggio, spirito di servizio, senso di responsabilità, rispetto. Il nostro agire è regolato da questi valori e dalle nostre tradizioni. Per questa ragione, la Folgore sopravviverà sempre a chi, privo di tali valori, tenta inutilmente di screditarla. Con e senza vernice. Noi siamo la Folgore!”

La sezione dei Paracadutisti d’Italia di Saronno, “intende ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato la loro solidarietà. In primis il presidente nazionale dell’associazione, generale Marco Bertolini, il sindaco Alessandro Fagioli, l’assessore allo Sport Gianpietro Guaglianone, e tutti quei cittadini eparacadutisti che in migliaia hanno pubblicamente esecrato l’atto vandalico perpetrato”. Oltre al monumento era stato preso di mira l’adiacente stadio di via Biffi e la targa dedicata a Nino Biffi, medaglia d’oro al valor militare.

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