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Pubblicato il 12/11/2015

REGGIO EMILIA: ARRIVA “FRED” ALLA BFU

PARMA- Il 4 Febbraio del 2015 i fondatori della BFU di Reggio Emilia hanno fatto i conti con una brutta nevicata che ha distrutto l’hangar e l’aereo del centro di paracadutismo che opera da anni al campovolo.
Sembrava impossibile ripartire. Anzi: lo staff stava quasi per abbandonare la partita. Poi è iniziato un tam-tam inaspettato: centinaia di messaggi di solidarietà hanno spinto i fondatori a provarci ancora. “Masochisticamente”, come dice il Direttore del Centro, Paolo HAIM, tra il serio e il faceto.
La attività è continuata con aerei di amici;in Aprile è stato acquistato e montato il nuovo hangar, in settembre è atterrato un Cessna Caravan proveniente dal nord Europa. Ieri, finalmente. è arrivato “FRED” il nuovo CESSNA CARAVAN che sostituisce quello “in prestito” e che sarà stabile a Reggio Emilia, frutto di grandi sacrifici economici di un gruppo di amici. A distanza di pochi mesi il centro aveva già ripreso il suo aspetto di sempre. Ora, con il nuovo aereo, si chiude il periodo negativo. L’aereoporto è già da settimane affollato di paracadutisti provenienti da tutta Italia ed è frequentato dai migliori istruttori ed atleti delle varie discipline. Quando a terra c’erano ancora i resti sia delle strutture che del Pilatus con le ali spezzate dalle travi di alluminio dell’hangar, decine, se non centinaia, di paracadutisti si sono mobilitati anche con piccole offerte di aiuto, non solo economico. Il direttore del Centro, Paolo Haim , ed i suoi amici cofondatori, Stoppa e Di Lorenzo sono stati “ricompensati” della loro lunga attività; la loro perseveranza consentirà ai paracadutisti di continuare a lanciarsi a Reggio Emilia, come sempre. Benvenuto “FRED”.

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