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Pubblicato il 24/06/2014

RICORRENZE DEL COL MOSCHIN E DELLA STRAGE DI CIMA VALONA: DALLA ASSOCIAZIONE INCURSORI DELL’ESERCITO

di Paolo Frediani

LIVORNO- Come ogni anno il 28 e 29 giugno l’Associazione Nazionale Incursori Esercito sarà insieme ad una Pattuglia in armi del 9° Reggimento a commemorare i Fatti d’Arme della Battaglia del Sostizio sul Col Moschin con le Autorità Civili del luogo.

COL MOSCHIN
I Labari delle Sezioni dell’ANA, quelli delle Sezioni ANPd’I e quello della Sezione Sottufficiali di Livorno faranno da cornice alla vittoriosa colonna romana, assiemati da un unico spirito col Medagliere dell’ANIE fregiato di medaglie al valor Militare di coloro che a forza di morire giunsero alla vittoria.

Dopo l’alzabandiera e gli onori al Gonfalone del Comune di Solagna e la deposizione della corona al cippo, sarà celebrata una Messa in suffragio di tutti i caduti sul Col Moschin. Al termine è previsto un intervento del Presidente Nazionale, Col. Inc. Angelo Passafiume e del dott. Daniele Nervo Sindaco di Solagna.

MOTORADUNO INCURSORE PARACADUTISTA LUIGI DAL MASO
Rientrati a San Giovanni ai Colli Alti,presso l’Albergo del Piccolo Museo di Luciano Favero, avverrà la premiazione dei paracadutisti e degli incursori intervenuti alla Cerimonia e all’8° Motoraduno “Par. inc. Luigi Dal Maso”.
CIMA VALLONA
Il giorno successivo l’Associazione con il suo Medagliere sarà presente alla commemorazione del 47° anniversario dell’eccidio di Cima Vallona presso la Cappella Tamai nella valle del Digon (alta Valle del Piave in Comelico) insieme alle più alte cariche dell’Arma, della G.di Finanza, degli Alpini e dell’A.N.A. Il Presidente Nazionale sarà accompagnato dal Presidente Onorario,Gen.inc. Franco Angioni, dai fratelli del caduto, serg. sab.par. Olivo Dordi e dalla MAVM Marcello Fagnani, unico supestite del vile attentato.
Un messaggio di serenità e di tolleranza si spanderà dalla chiesetta, come ogni anno: chi difese il confine vicinissimo, chi offrì la vita col sacrificio supremo per la salvaguardia di esso, oggi ci addita i principi di fraterna convivenza aliena da rivendicazioni utopistiche.
Anche noi, davanti a tanti gagliardetti elevati, al Medaliere dell’ANIE al folto pubblico presente con le S.A. Civili e Militari, saremo testimoni dello spirito di speranza che si emanerà attraverso la luce delle solenni abetaie.

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