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Pubblicato il 18/02/2018

ROBERTO ZANCA, ROCCIOSO PARACADUTISTA DI ULTRA MARATONE ESTREME: “CHISSENEFREGA SE MI AMPUTANO MANI E PIEDI”

Roberto Zanda è stato soccorso in Canada dove partecipava ad una marcia estrema a -50°.Perso il sentiero, ha avuto il congelamento di mani e piedi- Sarà operato anche ad Aosta, dopo il primo soccorso a Vancouver. Ecco cosa scrive sul suo profilo sociale:

“ho avuto questo inconveniente tecnico. Mani e piedi ancora al loro posto in attesa di arrivare all’ospedale Umberto Parini di Aosta dove un’equipe di chirurghi vascolari mi attende. Onestamente devo dire che non sono preoccupato, ho tanta roba da fare e non sono uno che aspetta di solito. Se devono amputare che si faccia, non saranno quattro protesi il problema, ma chi se ne frega.. Purtroppo dopo 300 km è accaduto questo fatto, segnaletica o no, allucinazioni o no, ipotermia o no, spot o no spot, capanno o no, morale sono vivo e vegeto e spero di trovare due bei piedi che mi permettano di continuare a fare questa bella vita fatta di sport e resilienza.

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