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Pubblicato il 07/11/2018

SCUOLA DI LINGUE DELL’ESERCITO: IL NUOVO COMANDANTE E’ IL GENERALE INCISA DI CAMERANA

PERUGIA -C’ è stato ieri il cambio al vertice della Scuola lingue estere dell’Esercito (Slee). Il nuovo comandante è il generale di Brigata Uberto Incisa di Camerana, 49 anni.
Nel discorso di saluto, il generale di Brigata Vincenzo Maugeri, il comandante che ha ceduto l’incarico , ha definito «esaltanti» i due anni trascorsi a Perugia.
Ha definito la Scuola di lingue estere una ‘Ferrari’ ed il suo successore un «pilota di razza».

Incisa di Camerana ha dichiarato: «Torno a Perugia dopo qualche anno. Non più da studente, ma come dirigente di un istituto importantissimo per l’Esercito e le altre amministrazioni dello Stato». Il nuovo comandante è reduce da esperienze di alto profilo, da NRDC al CIMIC, ed ha comandato alla Accademia di Modena il Reggimento allievi.

La sede della scuola di lingue è nello splendido complesso monumentale di Santa Giuliana, nella cui aula magna si è svolta la cerimonia.

Accanto alle lingue ‘portanti’ (inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese), il programma didattico della SLEE prevede corsi di lingue rare: si insegnano ad esempio il serbo-croato, l’arabo, il persiano farsi e il russo. «In questo momento – sottolinea Incisa di Camerana – ci sono circa settemila militari italiani impegnati in operazioni all’estero. La conoscenza delle lingue parlate nei vari territori è fondamentale per comprendere l’ambiente nel quale si opera, per instaurare corretti rapporti con le popolazioni locali e lavorare in sinergia con le istituzioni di questi Paesi».

Le attività didattiche si concentrano tra Perugia e la sede distaccata di Roma. Oltre al tradizionale metodo di insegnamento in aula, la scuola ha potenziato corsi via internet e a domicilio dei Reparti. IL GENERALE Maugeri ha descritto i suoi 24 mesi come segnati da «un profondo rinnovamento». Presente anche il generale di Corpo d’Armata, Giovanni Fungo: «Questa Scuola – ricorda durante la cerimonia – è un patrimonio di esperienze e scambi. Racchiude entusiasmo, orgoglio e spirito di squadra». Una vera eccellenza, oltre che una risorsa preziosa per il territorio regionale. La Scuola, che effettua anche corsi di lingua italiana per il personale militare straniero, accoglie ufficiali da tutto il mondo. Nel corso dell’evento è stato inoltre conferito l’encomio solenne al maggiore Stefano Angeloni.

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