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Pubblicato il 02/06/2014

SFILATA AI FORI IMPERIALI E COLLEGAMENTO CON I DUE FUCILIERI ARRESTATI ILLEGALMENTE IN INDIA



COLLEGAMENTO VIDEO CON L’INDIA: I DUE FUCILIERI SONO STUFI ED ALZANO I TONI

“Abbiamo eseguito gli ordini” e “siamo innocenti. Il muro contro muro non serve” sono due delle due frasi pronunciate dai nostri fucilieri di Marina nel collegamento video di stamattina, che lasciano capire la loro insofferenza dopo due anni di schermaglie diplomatiche ed umiliazioni per l’Italia. “Quello che possiamo fare è comportarci da militari, da italiani” e “soffrire con dignità nell’attesa che questa storia abbia termine”, ha ribadito prima di passare la parola al ‘collega’ Salvatore Girone, seduto accanto a lui e all’ambasciatore italiano a Delhi, Daniele Mancini. “E’ una grande emozione sentire il passo marciante della parata a Roma – ha detto Girone – e non è bello non essere lì tra loro: abbiamo ubbidito ad un ordine, abbiamo mantenuto una parola, quella che ci era stata chiesta, e oggi siamo ancora qui. Vorremo fosse riconosciuta la nostra innocenza. Abbiamo ubbidito ad un ordine, abbiamo mantenuto una parola, quella che ci era stata chiesta, e oggi siamo ancora qui”.

SFILATA AI FORI IMPERIALI SNELLA E APPIEDATA: TUTTO FINITO IN 55 MINUTI. SFILA IL SAVOIA CAVALERIA PARACADUTISTI
Sono stati in 3.570 a sfilare lungo i Fori Imperiali per la tradizionale parata militare per la Festa della Repubblica.

Tra questi un blocco di Forze speciali ed una compagnia del Savoia Cavalleria che ha urlato “SAVOIA” al passaggio davanti alle autorità. Il Reggimento Tuscania, invece, ha salutato le autorità con l’urlo FOLGORE.

I militari che sono passati davanti alla tribuna d’onore – dove sedevano tutte le massime autorità istituzionali – sono stati 2.370 fra cui i Corazzieri a cavallo che hanno scortato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al suo arrivo e al momento del rientro al Quirinale.

Ad aprire la parata militare – che ha segnato il ritorno delle Frecce Tricolori, il cui duplice passaggio ha concluso la sfilata – è stata la banda centrale dell’Arma dei Carabinieri, seguita dalle bandiere delle forze armate e dai gonfaloni delle Regioni, dell’Unione delle Province e dell’Associazione dei Comuni italiani e dai labari delle associazioni combattentistiche.

Sette i settori in cui si è articolata la parata:
le uniformi storiche con le bandiere e gli stendardi degli organismi internazionali e delle missioni dell’Unione Europea;
l’Esercito;
la Marina;
l’Aeronautica;
l’Arma dei Carabinieri;
i corpi militari e ausiliari dello Stato: Guardia di Finanza, Croce Rossa, Ordine di Malta; corpi armati e non: Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia municipale di Roma Capitale. Chiusura come da tradizione affidata alla marcia di corsa dei Bersaglieri, prima degli onori finali e delle Frecce Tricolori sopra l’Altare della Patria.
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