Pubblicato il 02/05/2016
SI ALLEGGERISCE LA POSIZIONE DEI PARACADUTISTI ACCUSATI DI ABUSI SESSUALI SU MINORENNE
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IMPERIA- Una ragazza tredicenne che aveva accusato di avance sessuali tre paracadutisi in servizio ( ora congedati) è stata giudicata inattendibile dal pubblico ministero: ha infatti cambiato versione più volte , prima raccontando che il rapporto era stato consensuale poi che l’avevano spinta a bere alcolici; è stato accertato anche che aveva mentito sull’età sia su Facebook che verbalmente.I fatti risalgono all’Agosto 2015. I fatti avvennero alla sagra di Armo, evento paesano tradizionale . I due ragazzi , successivamente identificati dai carabinieri di Pieve di Teco come paracadutisti in servizio, sono stati indagati per abusi sessuali essendo comunque vietato il sesso con minori di 14 anni, anche se sono consenzienti.
La relazione consegnata in questi giorni dal perito psichiatra Lucia Tattoli, di Genova, ha evidenziato un quadro comportamentale tipico degli adolescenti: la tredicenne è apparsa insicura, oscillante nei suoi ricordi. La posizione dei due militari, ora congedati, potrebbe alleggerirsi. Sono difesi da Stefania Uva e Simona Ro
