OPINIONI

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Pubblicato il 17/07/2018

SI BUTTANO IN MARE VOLONTARIAMENTE . CHI HA PIETA’ PER I FALSI PROFUGHI VOLONTARI ?

Il Dente Avvelenato

I nostri graditissssssssimi ospiti non paganti si mettono in viaggio sui barconi perché sanno che li raccoglieremo, anzi: li “salveremo”, come si vantano nelle trasmissioni “in diretta” , i marinaretti italiani ex militari e le comandante pellegrino, con lo sguardo lacrimoso verso l’ orizzonte e mano sulla visiera, come la piccola vedetta lombarda del Salento.(la eroina dichiarava orgogliosamente: L’addio a nave Libra per il comandante Catia Pellegrino: «Salvare tanti migranti ha salvato anche noi»”)
Poi ci sono le navi private dei finanzieri che battono bandiere anti-fisco ( le chiamano organizzazioni umanitarie), che incassano dalle nazioni unite una media di 500 dollari a clandestino . E poi c’è la materia prima : i clandestini.
Tutti giovani, con qualche soldo in tasca e cellulare incorporato.
Fanno le gatte morte quando scendono dalle navi con la copertina di alluminio sulle spalle, anche se ci sono 38 gradi , perchè fa tanto vittima.
Andateli a trovare dopo qualche giorno, quando si sono ambientati negli alberghi e ricongiunti con le loro bande. Delinquono che è un piacere.
Il 35% dei “clienti” delle carceri italiane sono clandestini,con qualche rarissimo “in regola”.
Dicono che siano il 12% della popolazione. Se così fosse, anche le carceri dovrebbero averne una percentuale simile. Deduco che il 50% di loro delinque. E parlo solo di quelli “beccati”, ovvero il 2% degli autori , come recitano le statistiche drammatiche dei reati impuniti in Italia( 98%).
Da qualche tempo arrivano pure donne incinta ( sono più televisive) e un sacco di “minori non accompagnati”. Stì bambini come sono saliti sulle navi? Chi ce li ha messi?
Gli adulti abbandonano come traditori la loro nazione , lasciando in Patria i veri miserabili, quelli che non possono pagare i 5mila dollari del viaggio. Moltissimi sono già pregiudicati, a cui la loro polizia taglierebbe volentieri le mani.
Quasi tutti si leccano i baffi con le immagini delle TV satellitari che mostrano una Europa sguaiata, ricca, di facili costumi, drogata di cocaina , eroina e fumo.
Un paradiso, per loro.
Un inferno per noi, dice Horvat.
Un inferno per la gente normale,dico io, in mezzo alla quale vengono inculcate a forza le cellule malate clandestine, con le quali dovrà convivere gomito a gomito in quartieri-inferno, senza più libertà, nè legalità.

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