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Pubblicato il 09/06/2016

SICILIA: AEREO C47 CARICO DI PARACADUTISTI TROVATO NEL MARE SIRACUSANO.

Nella foto sopra si intravede un paracadute aperto

SIRACUSA- A largo di Ognina, a circa 70 metri di profondità, un team di subacquei civili ha individuato e fotografato un aereo in buono stato di conservazione.

Adagiata sul fondale sabbioso è comparsa ai loro occhi la sagoma di quello che potrebbe essere un C-47 americano che avrebbe dovuto avere a bordo paracadutisti della Royal Air Force britannica , imbarcati nel giugno del 1943 per un lancio di supporto alla “Operazione Husky” , ovvero lo sbarco in Sicilia. Il velivolo di solito imbarcava 45 unità per il lancio. Dai reperti che sporgono dai rottami, i subacquei avanzano l’ipotesi che potrebbero trovarsi ancora a bordo. Il C47 potrebbe essere stato colpito dalla difesa aerea da parte delle batterie di terra siracusane, che fino all’8 settembre 1943 erano attive.
Le immagini dei sub fanno tornare alla memoria quelle che nel 1971 mostravano i resti dei 46 Paracadutisti italiani morti con l’inabissamento di “gesso 4”, il C130 inglese in volo per la Sardegna il 9 Novembre 1971

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