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Pubblicato il 19/08/2014

SOLO 11 PAESI AL MONDO NON SONO COINVOLTI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE IN GUERRE

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PARMA- Secondo il Global Peace Index 2014, solo Svizzera, Giappone, Qatar, Mauritius, Uruguay, Cile, Botswana, Costa Rica, Vietnam, Panama e Brasile non sono coinvolte in conflitti.

Il rapporto prende in esame 162 nazioni e il loro tasso di violenza e militarizzazione, compiuto dall’Institute for Economics and Peace.

Non cita tra i più violenti solo Ucraina, Gaza, Iraq e Siria,ma altri paesi dell’Unione Europea, visto il loro coinvolgimento diretto o indiretto in guerre lontane dai propri confini.

Il criterio secondo l’Istituto è la non partecipazione “a qualsiasi controversia tra governi e territori, con il ricorso alle armi, che abbia fatto almeno 25 morti in un anno “.

Stati membri della Nato che partecipino ad operazioni in Afghanistan, o anche a missioni d’interposizione sotto l’egida Onu, sono in qualche modo coinvolti in guerre. Inoltre l’Iep misura quella forma di partecipazione alla guerra che sono le vendite di armi.

Le più pacifiche:
Svizzera, Giappone, Qatar, Mauritius, Uruguay, Cile, Botswana, Costa Rica, Vietnam, Panama e Brasile.

ITALIA 62ma
Il nostro paese si piazza al 34esimo posto (su 162 paesi), grazie al basso tasso di conflittualità interna (valutata 1,2 su una scala di 5), ma non è altrettanto lodata quanto a militarizzazione (1,8 su 5) e sicurezza sociale (2 su 5). A penalizzare il nostro paese è anche l’alto indice di corruzione e il tasso di violenza percepito (4 su 5), che contrasta però con le statistiche oggettive sulla criminalità (il tasso di omicidi è 1 su 5, e quasi nulle sono le morti in guerre esterne o conflitti interni).

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