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Pubblicato il 01/06/2014

SOTTUFFICIALE DI SERVIZIO A VITERBO SI SUICIDA CON LA CORRENTE


VITERBO- Prima ha fissato due cavi elettrici al corpo attraverso la cintura, poi li ha collegati alla presa di corrente: si è tolto la vita così Antonio C., sottufficiale dell’Esercito di 38 anni di stanza a Viterbo. È accaduto giovedì scorso, ma si è saputo solo oggi. Originario di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, l’uomo viveva da tempo nel viterbese, a La Botte, frazione di Vetralla. A trovarlo sono stati i carabinieri della stazione locale. Non si conoscono ancora i motivi del gesto, su cui stanno cercando di fare luce i militari, che hanno avvertito i parenti. Finora non sono stati trovati biglietti a motivare il suicidio. L’uomo aveva da poco interrotto la relazione con la moglie. Era stato anche in missione in Afghanistan nel 2009. Lascia due figli piccoli.

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