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Pubblicato il 11/11/2017

TRAGEDIA DELLA MELORIA: FERITA ANCORA APERTA PER I PARENTI E PER LA FOLGORE. RICORDO SOLENNE A LIVORNO

10 Novembre- Livorno: Parenti e Brigata Folgore hanno ricordato insieme i “ragazzi della Meloria” con tre cerimonie , in un crescendo di emozioni.

LIVORNO- La tragedia della Meloria del 9 Novembre 1971 che ha spento la vita di 46 Paracadutisti più quella dell’incursore Giannino Caria e di sei aviatori inglesi, è sempre nei cuori dei Familiari e della Folgore in armi ed in congedo
Ce lo hanno raccontato i volti e le parole di oggi, la presenza assorta del Presidente Nazionale, generale Bertolini e ce lo ha confermato il Comandante del 187mo Reggimento, colonello Giuseppe Scuderi, nel suo saluto ai tanti ospiti arrivati da ogni parte d’Italia e dall’Inghilterra. Tra loro c’erano, infatti, anche  tre  aviatori inglesi del  XXIV squadron di Brize Norton :Sqn Ldr Robertson Andrew, – Sgt  Davies Jane, Sgt Prytherch Simon. Flt Lt Mc Larnon Paul (ufficiale di scambio RAF da Pisa), accompagnati dal Capt Canaccini Denis(ufficiale di scambio pilota italiano). Si tratta di una vicinanza   antica:  In sesta Compagnia è custodito lo stendardo del  loro  Squadrone di volo   ( Regimental Queen Colours, ndr) dove prestava servizio anche l’equipaggio  inglese  inabissatosi insieme ai nostri paracadutisti . Era stato donatonel 2009  alla Folgore , in segno di   fratellanza militare,
SANTA MESSA ALLA CASERMA VANNUCCI
La giornata del ricordo è iniziata con una affollata Santa Messa nel cinema della Caserma Vannucci, celebrata da Frate Vincenzo , Cappellano della Folgore per tanti anni, che, come sempre si è schierato dalla parte dei “suoi” Militari e del valore di ciò che fanno, ricordando il monito presente nelle le Scritture ad essere semplici e costrutturi di bene.

SECONDA CERIMONIA ALLA “BANDITELLA”

Poi, Familiari e ospiti sono stati trasportati con pulman militari fino alla “Banditella”, ovvero il quartiere dove si trova il monumento dedicato alle 53 vittime. Il Comandante Scuderi ha salutato e ringraziato i tanti che erano davanti a Lui, compresi alcuni gruppi di congedati  ( XIII – XIV E XV compagnia, ndr) che sono nati “elettronicamente”. Il colonnello della delegazione della Royal Air Force, presente dal mattino,Comandante di Squadra aerea Robertson Andrew, ha preso la parola e -in italiano- ha ricordato commosso i suoi commilitoni della Meloria. Nel suo intervento ha pure confermato i forti vincoli di fratellanza che legano il suo reparto alla Folgore e agli aviatori italiani. Come pilota di C130 ,l’ufficiale della Raf opera in Italia ai comandi degli aerei della 46ma, per regolari scambi operativi.
La corona italiana è stata affiancata a quella fiori rossi inglese. Gli stessi che ognuno dei 4 inglesi della delegazione avevano sul bavero della uniforme.

CIMITERO MONUMENTALE

Un secondo spostamento in pulman ha portato gli ospiti al cimitero monumentale Cigna, dove alle corone italiana ed inglese si è affiancata quella dei commilitoni in congedo. Il comandante della sesta compagnia Grifi dopo avere ricordato la triste giornata del 1971, ha chiamato i nomi dei 53 Caduti e ad ogni nome è seguito un “PRESENTE” urlato in coro da tutti, che ha scavato ancora una volta nei cuori.

SUL BATTELLO , ALLA MELORIA
Il terzo e più emozionante appuntamento è stato sul rimorchiatore che ha portato i parenti e i Familiari in mare, davanti alla torre della Meloria, nell’area dove il C130H si è inabissato .
Con mare calmo e una giornata luminosa, dopo che frate Vincenzo l’ha benedetto , un mazzo di fiori è stato lanciato in acqua da un Familiare, mentre la tromba suonava il silenzio. Subito dopo anche il Comandante del rimorchiatore “Neri Luisa”, che ci aveva imbarcato, salutava i Caduti con la sirena di bordo. Gli occhi lucidi di tutti i partecipanti dimostrano quanto il dolore di quella perdita non sia sopito e come quello fosse il momento che toccava per la terza volta, nel profondo, il cuore dei presenti. .

IL SINDACO DI LIVORNO AL REFETTORIO
Filippo Nogarin, Sindaco di Livorno, ha voluto salutare i paracadutisti e tutti gli ospiti , durante la pausa al refettorio, prima di andare in porto. Lo ha fatto nonostante un infortunio alla caviglia lo avesse costretto alle stampelle. Una improvvisata molto gradita dal Comandante di distaccamento, colonnello Dechigi, presente alle cerimonie. Nogarin : “Grazie per quello che fate per la nostra città. Era mio dovere essere qui oggi per associarmi al Vostro ricordo così doloroso e per ringraziare la Folgore per quanto ha fatto durante le esondazioni delle scorse settimane per la sicurezza dei cittadini e per alleviare il gravoso lavoro di ripristino dei quartieri travolti dalla esondazione”.

ORGANIZZAZIONE E OSPITALITA’ PERFETTA
La Folgore e il 187mo Reggimento hanno regalato a tutti i presenti una giornata emozionante, trascorsa insieme ai paracadutisti della sesta compagnia Grifi, quella che fu  decimata alla Meloria.
Al refettorio, i “grifi” in servizio hanno salutato gli ospiti con la loro canzone di Compagnia, cantata schierati gomito a gomito, strappando un lungo applauso e qualche lacrima, alla fine.

Un parente : “Il dolore si supera solo grazie a questa affettuosa vicinanza”.

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