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Pubblicato il 25/07/2017

UN SINDACO SPAGNOLO “ANTFASCISTA” CHIEDE I DANNI AI PILOTI ITALIANI PER I BOMBARDAMENTI DEL 1937

Arezzo- Un sindaco spagnolo chiede i danni della guerra civile spagnola a Luigi Monti – colonnello dell’Aeronautica Militare, morto nel 1980 – che nel marzo del 1937 era impiegato in volo nella guerra di Spagna. Motivo della richiesta: ottanta anni orsono il villaggio di Durango, nei Paesi Baschi fu raso al suolo dall’aviazione italiana. Il bombardamento causò 289 morti tra i civili perchè al posto della stazione ferroviaria venne colpito il centro. Adesso il sindaco Aitziber Irigoras ha annunciato di voler fare causa agli aviatori italiani che componevano quella squadriglia,che sono tutti deceduti, nel frattempo.

Durante la guerra a favore di Franco , il colonnello Monti è stato insignito di due medaglie d’argento al valor militare. Rimase operativo in Spagna per nove mesi. Di ritorno da una scorta ai bombardieri, fu colpito dal fuoco amico: una cannonata esplosa dagli italiani sopra Saragozza. Si lanciò con il paracadute, si procurò ustioni alle gambe che lo tennero per diverso tempo ricoverato proprio a Saragozza. Fu promosso fino al grado di colonnello.
Il figlio, professor Bernardo Monti, 67 anni definisce la richiesta assurda. “Sarebbe come se la Tunisia chiedesse oggi i danni all’Italia perché i Romani hanno distrutto Cartagine».
«Mio padre faceva parte dei caccia, non dei bombardieri, era quindi era un componente della scorta, privo di responsabilità materiali, anche se negli ideali del fascismo ci credeva». L’ufficiale lo aveva scritto anche nel diario mostrato dal figlio: «Sono un aviatore, non un criminale».

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