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Pubblicato il 22/01/2020

UNIFIL (LIBANO) – ADDESTRAMENTO OPERATIVO A FAVORE DELL’ESERCITO LIBANESE

La risoluzione 1701 sancisce anche il supporto delle Nazioni Unite alle Lebanese Armed Forces, questo aiuto si concretizza dal punto di vista operativo principalmente con la condotta di pattugliamenti congiunti tra i peacekeeper UNIFIL e le LAF, per controllare e monitorare la situazione lungo la Blue Line, la linea di demarcazione tra Libano e Israele.

A monte del lavoro sul terreno c’è l’addestramento condotto tra i contingenti UN e l’esercito libanese volto, da un lato ad accrescere le capacita’ delle truppe, dall’altro a migliorare la cooperazione. Un esempio di attività di questo genere è quello svolto dal 13 al 17 gennaio da ItalBatt (battaglione italiano), RokBatt (battaglione della Repubblica di Korea) e MalBatt (battaglione malese) all’interno dell’area addestrativa di Chewakeer in Tiro nell’area Sud del Libano.

I peacekeeper italiani effettivi al reggimento “Lancieri di Montebello” 8° hanno gestito e condotto l’addestramento che ha coinvolto, quali mentor anche colleghi coreani e malesi, in un tipico edempio di lavoro multinazionale fornito dalle UN a favore del Libano e delle sue forze di sicurezza.

I lancieri si sono confrontati e coordinati con i colleghi del Republic of Korea Battalion e del Malaysian Battalion, organizzando un circuito addestrativo con esposizioni teoriche ed esercizi pratici.

I soldati italiani hanno approfondito gli aspetti tattici relativi al movimento di pattuglia e alle procedure da attuare in caso di risposta ad un’azione ostile improvvisa andando, con gli assetti sanitari, a condurre lezioni di combat medical evacuation. Contemporaneamente in un’altra zona della training area i colleghi coreani si sono occupati di self defense andando a provare tecniche di difesa da arma bianca e arma corta. La componente malese ha condotto un vero e proprio medical course che ha analizzato le diverse procedure sanitarie da attuarsi in ambito tattico.

L’attività addestrativa multinazionale permette lo scambio di esperienze e conoscenze tra nazioni diverse dando al singolo soldato la possibilità di accrescere in modo esponenziale il proprio bagaglio professionale.

L’attenzione verso la parte addestrativa del Sector West, attualmente su base brigata “Granatieri di Sardegna” al comando del Generale Diego Filippo Fulco, evidenzia la volontà di migliorare le capacità operative delle truppe. Questo avviene in un ambito multinazionale operando, nell’area a comando italiano, 15 eserciti diversi che, nonostante l’attenzione all’addestramento, svolgono una incessante attività tattica. Oltre 250 sono le attività operative quotidiane che garantiscono il controllo e il monitoraggio della Blue Line e contribuiscono al sostegno alla popolazione locale.

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