CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 05/02/2014

VENETO EMILIA E LAZIO: L’ESERCITO IMPEGNATO PER IL MALTEMPO. La FOLGORE ad Arabba in Veneto e nel trevigiano

Roma 05 febbraio – Continua l’impegno dell’Esercito nelle zone del Veneto, dell’Emilia e del Lazio colpite dall’eccezionale ondata di maltempo.

In Veneto, fin dalle prime ore dell’emergenza, su richiesta dei rispettivi Prefetti, i militari sono intervenuti nelle province di Belluno e di Treviso.

Circa 140 militari e 41 mezzi dell’Esercito, tra cui cingolati BV-206 e macchine movimento terra, sono stati impiegati, nel bellunese, per il ripristino della viabilità e per lo sgombero della neve accumulata nei comuni di Cencenighe Agordino, Santo Stefano di Cadore, Pieve di Cadore, Falcade, Valle di Cadore, Arabba ( Ottavo Reggimento Gustatori paracadutisti, ndr)* , Borca di Cadore, Rocca Pietore, Forno di Zoldo, San Pietro di Cadore, San Vito di Cadore, Sappada e Cortina d’Ampezzo.
A Cortina d’Ampezzo, inoltre, i rocciatori dell’Esercito sono impegnati nello sgombero dei tetti dagli oltre 2 metri di neve accumulata.

Nel trevigiano 175 uomini, mezzi speciali del genio e idrovore, per un totale di 35 mezzi dell’Esercito, tra cui alcune squadre di paracadutisi dell’ottavo reggimento guastatori , sono stati impegnati per il monitoraggio e il rafforzamento degli argini, per il drenaggio delle acque e per la rimozione di detriti nei comuni di Motta di Livenza, Meduna di Livenza e Preganziol.
In Emila 60 uomini e donne dell’Esercito continuano, infatti, ad operare nella provincia di Modena per il monitoraggio degli argini dei corsi d’acqua nel comune di Bomporto.

Nel Lazio l’Esercito opera, in concorso alle autorità locali, nel comune di Fiumicino con personale del genio, mezzi speciali, pompe idrovore e un’ unità medica con il compito di fornire l’assistenza sanitaria di base, raccogliere le esigenze sanitarie della popolazione, fornire, grazie al supporto della farmacia comunale, i farmaci necessari e provvedere a fornire ossigenoterapia ai pazienti allettati.

Anche nelle prossime ore i mezzi speciali dell’Esercito continueranno ad operare, sulla base delle richieste avanzate dalla Prefetture, lungo tutta la penisola in supporto alla popolazione.

I GUASTATORI PARACADUTISTI IN ALLERTA DA DOMENICA 31 GENNAIO
Le operazioni che vedono impegnate le macchine operatrici dell’Ottavi Reggimento sono relative allo sgombero di parcheggi ed al ripristino della viabilità, per favorire il trasporto e naturalmente, dei mezzi della Protezione civile.
Altre due squadre, su chiamata della Prefettura di Treviso, sono invece partite ieri per raggiungere il Comune di Preganziol. I guastatori paracadutisti sono dotati di macchine movimento terra e di motopompe di grandi dimensioni; stanno intervenendo per liberare dall’acqua le strade e gli scantinati delle abitazioni. Non è escluso che, nelle prossime ore, nuove squadre della Folgore siano chiamate in altre località del territorio nazionale, per supportare le squadre della Protezione civile: la situazione critica di fiumi più o meno grandi, è preoccupante e se il clima non cambierà, forse serviranno rinforzi.
I nuclei di pronto intervento di cui è dotato il Reggimento a Legnago, sono infatti predisposti per garantire con tempestività tutti gli interventi eventualmente richiesti dalle singole Prefetture.



Leggi anche