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Pubblicato il 13/08/2018

VENETO: STRAPPO IN AVANTI SUL SERVIZIO MILITARE PER I GIOVANI

Il Veneto sta pensando al servizio militare di otto mesi. In giugno passò una proposta di legge da inviare al Parlamento italiano di iniziativa del Consiglio regionale. Elena Donazzan di Forza Italia ne è convinta «Mai come ora», spiega Donazzan, assessore regionale all’istruzione «i giovani italiani hanno la necessità di riappropriarsi di un senso di appartenenza alla nazione, che porti alla formazione di cittadini più consapevoli, responsabili e socialmente impegnati». Il testo di iniziativa del Veneto prevede che la scelta tra servizio civile o militare, valida sia per gli uomini che per le donne, potrà essere fatta prima dello svolgimento del servizio tra la maggiore età e il compimento dei 28 anni. Il servizio sarà effettuato nel territorio della propria regione. «Il servizio militare ha portato alla formazione di cittadini più consapevoli», dice Donazzan, «tanto che gran parte del sistema di Protezione civile, vanto nazionale e unicum nel quadro europeo, poggia su uomini che hanno avuto l’occasione di sperimentare il servizio militare». Fondi: «Si può ragionare sull’eventuale utilizzo di risorse legate al Fondo Sociale Europeo», sottolinea. «Le risorse del fondo di sviluppo europeo sono già riservate al servizio civile e potrebbero essere usate per la reintroduzione di un servizio civile nelle forze armate. Obbiettivi che anche Matteo Salvini condivide, allo scopo di ridare ai giovani la consapevolezza che «esistono anche i doveri, oltre ai diritti», come l ha ricordato sabato durante un comizio in Puglia.

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