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Pubblicato il 03/11/2017

VITERBO: LA SCUOLA SOTTUFFICIALI ONORA I CADUTI

VITERBO – Giovedì scoprso, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha organizzato una serie di eventi per ricordare i Militari caduti in guerra e nel dopoguerra nell’adempimento del dovere. Al termine della cerimonia dell’Alzabandiera, presso la Caserma “Soccorso Saloni”, alla presenza del Presidente del Lions Club di Viterbo, Dr.ssa Maria Giuseppina BRESCIANI, è stata deposta una Corona al Monumento dedicato ai Sottufficiali Caduti per la Patria.

Alle 10, cerimonia al Monumento dedicato ai Caduti dell’Aviazione dell’Esercito e, a seguire, don Cosimo MONOPOLI, Cappellano Militare della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha officiato, alla presenza del Sindaco di Viterbo, Ing. Leonardo MICHELINI, del Comandante della Scuola Sottufficiali e delle locali Autorità civili e militari, la Santa Messa presso il Monumento ai Caduti sito nel Cimitero “San Lazzaro”. La liturgia è stata animata dalla Corale della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare. Momento particolarmente significativo la deposizione di una Corona di Alloro e il sentito raccoglimento dei presenti al suono del “silenzio”. Gli onori sono stati resi da un Picchetto in armi formato da Allievi Marescialli dell’Esercito in uniforme storica.

Oltre all’Esercito, c’è stata la partecipazione delle rappresentanze della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. Schierati, inoltre, i Gonfaloni della Città e della Provincia di Viterbo, il Medagliere della Federazione di Viterbo dell’Istituto del Nastro Azzurro e i Labari delle locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

La giornata del 2 novembre è dedicata al ricordo di coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e per quelli di oggi.

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