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Pubblicato il 07/05/2019

11 E 12 MAGGIO RADUNO NAZIONALE ALPINI A MILANO : l’ANA INTERVIENE CON UN DECALOGO ANTI POLEMICHE

I giorni 10-11- e 12 Maggio gli alpini “invaderanno” Milano.

Sul sito ANA ufficiale è stato pubblicato un decalogo dell’adunata, con le regole di buon comportamento.

Le regole ( vengono chiamati “comandamenti”) sono dieci: il labaro, cioè l’insegna militare, deve essere salutato da tutti; durante la sfilata va tenuto il passo scandito dalle fanfare e non ci si deve muovere «tipo gregge», cosa «che non onora la sezione»; non si possono portare trabiccoli (cioè veicoli addobbati in modo strano e spesso con damigiane di vino, molto presenti alle adunate del recente passato); e cappelli con la penna che vanno rispettati («sia fatto togliere ogni ammennicolo che li rende ridicoli cenci»).


RACCOMANDAZIONI CONTRO I COMPORTAMENTI VOLGARI , ETILICI E NEI CONFRONTI DELLE DONNE
Alcune norme di comportamento scritte hanno a che fare con i comportamenti violenti, con l’ubriachezza e con il «rispetto del gentil sesso»:

«Si convincano i propri associati che i comportamenti violenti non devono in alcun modo entrare nella nostra Associazione. Portare il cappello alpino non autorizza alcuno a sentirsi superiore agli altri, anzi! Chi si dovesse macchiare di questa colpa dovrà essere subito espulso dalla Sezione.

Uno degli spettacoli più rivoltanti è offerto da quanti alzano il gomito. L’ubriachezza è uno dei vizi peggiori dell’uomo: degrada e svilisce l’individuo compromettendone la dignità personale. Occorre condurre un’assidua campagna per convincere i riottosi che il bere in eccesso non ha mai reso l’alpino più alpino.

Rispetto per il sonno altrui: non si capisce perché le notti, soprattutto di sabato, molti si sentano autorizzati a infastidire il prossimo con urla, canti sguaiati, trombette e rombi di motore fino alle prime luci dell’alba. Sono manifestazioni di pura stupidità, non di alpinità.

Rispetto per il gentil sesso: il comportarsi male con loro, unito a sguaiataggini varie, trasforma l’adunata in un baccanale».

Le regole cercano di intervenire su alcuni comportamenti che si sono visti molto spesso durante le adunate, con molte persone ubriache in giro per la città, e a iniziative collalaterali discutibili a Trento che ANA nn vuole che siao ripetute , come la serata dedicata a “Miss Alpina bagnata”. L’invito era: “bagna con la birra la tua alpina preferita”. Alcuni movimenti che diffondono il rispetto per le donne, avevano fin da subito denunciato la cosa, pubblicando poi sulla propria pagina Facebook decine di testimonianze di donne che durante i tre giorni dell’adunata erano state molestate o infastidite .

Le attiviste, per la loro denuncia, erano state a loro volta oggetto di attacchi. L’ANA, a seguito del moltiplicarsi delle testimonianze, avevano pubblicato un comunicato in cui esprimevano solidarietà alle donne che avevano subito violenza fisica e verbale durante il raduno.

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