Pubblicato il 16/02/2019
11 NUOVI PALOMBARI DEL GOS.NEL 2019 ANCHE DUE DONNE AMMESSE AL CORSO.
Il corso palombari del Comsubin ha ammesso due donne tra gli allievi che iniziano il percorso che li porterà ad essere operatori di eccellenza della Marina Militare. .
La notizia l’ha data Paolo Treu, sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, intervenendo ieri al Varignano alla cerimonia di conferimento dei brevetti da palombaro agli allievi del corso ordinario 2018.
Se riusciranno a completare l’addestramento, saranno le prime donne ammesse nel Gos,gruppo operatori subacquei.
Gli undici neo brevettati hanno ricevuto ieri il basco blu, alla presenza, oltre che del sottocapo di stato maggiore Treu, del contrammiraglio Paolo Pezzutti, comandante del Raggruppamento subacquei e incursori, delle autorità e dei familiari.
Sette di loro erano già in servizio , quattro invece sono stati arruolati come volontari in ferma prefissata di un anno (Vfp1). Al termine della ferma potranno scegliere se proseguire o no il percorso nelle forze armate.
Come accade per il Gruppo operativo incursori, che insieme al Gos forma il Comsubin, anche per i palombari la selezione è stata assai dura : su 300 domande per il corso 2018 solo una ventina sono stati ammessi al corso e dieci provengono dalla Marina. Dei trenta corsisti, 11 hanno conclso.
Unico neo: il reparto, dice il suo comandante, è sotto organico.
l’ammiraglio Treu nel suo intervento, riferendosi ai neo brevettati ha detto : “Diventerete esperti nel soccorso a personale di sommergibili sinistrati, capacità pregiata che solo poche Marine possiedono… Imparerete a rendere inoffensivo qualsiasi ordigno esplosivo, convenzionale o improvvisato, anche per sventare eventuali azioni terroristiche. Vi distinguerete in attività d’ispezione, intervento e recupero subacqueo, in acque dolci e salate, anche a favore di diversi Dicasteri e agenzie dello Stato, oltre che della collettività”.