CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 21/07/2018

13-15 LUGLIO- L’INTERNATIONAL ROYAL AIR TATTOO DI FAIRFORD VISTO DA MARCO ANDREANI E ALBERTO NASINI – FOTO

PARMA- Marco Andreani, presidente dell’ANPDI di Ancona e Alberto Nasini, amico appassionato di storia, hanno compiuto una lunga escursione in Inghilterra dove si celebravano i cento anni della Royal Air Force con uno spettacolare show aereo.A bordo di un camper, hannocompiuto una lunga escursione e ci hanno anche inviato un bel servizio sul museo dei carri armati di Bovington, nel Dorset ( cliccate qui)
Alla base Raf di Fairford c’erano 302 aerei ,da 43 aeronautiche di 30 nazioni. 121 aerei hanno volato per lo spettacolo in aria.
Ecco cosa scrivono i due amici :

AIR TATTOO 2018*

*SITO UFFICIALE 

Il Royal International Air Tattoo 2018 è stato arricchito dalla ricorrenza dei 100 anni dalla fondazione della RAF.
La Base RAF di Fairford nei 3 giorni dal 13 al 15 luglio si è riempita di visitatori e soprattutto di velivoli militari che hanno rappresentato la storia, la leggenda e il meglio dell’ingegneria e dell’industria aereonautica.
A partire dal biplano biposto Royal Aircraft Factory BE2 prodotto dal 1912, fino al bombardiere Northrop Grumman B-2 e ai caccia Lockeed Martin F 35, si sono esibiti decine di aerei e alcuni elicotteri.
La manifestazione è stata suddivisa tra aerei storici, pattuglie acrobatiche nazionali ed esibizioni singole o in formazione di caccia, aerei da trasporto ed elicotteri.
Venerdi 13 l’onore dell’apertura del Tatto è stato riservato al bombardiere Avro lancaster I decollato dalla base con la scorta di uno Spitfire e di uno Hurricane, che hanno effettuato alcuni sorvoli in commemorazione della Battle of Britain, tra gli applausi commossi del pubblico britannico e l’apprezzamento di tutti i presenti . Inconfondibile e affascinante il rombo e il sibilo del motore Rolls Royce dello Spitfire.
Notevole anche un ulteriore sorvolo del Lancaster affiancato da un Tornado e un F 35 della RAF.
Si sono susseguiti poi ininterrottamente fino alle 17,30 i display singoli di una serie di caccia come Lockheed Martin F 16, (Aviazioni Polacca, Belga, Greca e Turca) Dassault Mirage 2000 Ds e Rafale MS e C Francesi , Saab JAS 39 C Gripen (Aviazioni Svedese e Rep. Ceca) , Boeing F 18C (Aviazioni Svedese e Svizzera), Mc Donnel Douglas CF 188 Aviazione Canadese , Eurofighter Typhoon FGR4 RAF, Loockheed Martin F 35 USAF. Una vera potenza il Sukhoy SU 27P Ucraino che nel mezzo della sua esibizione, dopo una cabrata si è lasciato cadere per poi ripartire con i post bruciatori accesi. La nostra Aeronautica Militare è stata rappresentata dai display di un Eurofighter Typhoon 2000 e del Leonardo 346A Master entrambi del Reparto Sperimentale Volo.
Il display più apprezzato, anche secondo alcuni piloti italiani da noi intervistati, è stato quello del pilota Turco dello F 16 “Soloturk” , mentre dal punto di vista tecnico notevole l’esibizione dello F 35 USAF che si è anche fermato in hovering davanti la tribuna centrale per fare un giro di 360 in assetto da atterraggio, e poi ripartire quasi in verticale.
Hanno volato in formazione Panavia Tornado, Eurofighter e F35 della RAF.
Per quanto riguarda gli aerei da trasporto, impressionante l’esibizione di un Airbus Atlas A400 M della RAF, con virate strette e passaggi quasi a coltello. Per l’AMI ha volato un CJ 27 Spartan che ha mostrato la capacità di atterrare in poche decine di metri, dopo un avvicinamento alla pista e rapida discesa con scivolata d’ala.
Le formazioni storiche del “RAF 100 Flypast” hanno sorvolato la base soprattutto sabato 14, prima con una rievocazione di “dog fightings” tra 7 aerei della I GM alcuni dell’epoca e altri repliche come il Fokker DR1. Poi con la formazione completa RAF rievocativa della Battle of Britain composta da Dakota III, Avro Lancaster I , Hurricane, Spitfire e P 51 Mustang. A seguire display di due De Havilland Vampire Norvegesi.
Tra le esibizioni degli elicotteri, quella del Boeing Chinook in versione RAF HC6A, che ha concluso il suo display con un lungo passaggio traslato sulla verticale della pista, ma anche il convertiplano Bell Boeing CV 22B Osprey USAF.
Le Pattuglie Acrobatiche Nazionali più applaudite sono state le Red Arrows e le Frecce Tricolori della PAN con le loro esecuzioni perfette e ripetute per ciascuna delle tre giornate. Presenti anche gli Svizzeri, la Patrulla Aguila spagnola, i Royal Jordanians Falcons.
Sulla pista presenti decine di aerei, molti dei quali visitabili, Per l’USAF un Rockwell B1, immancabili per la RAF lo Hawker Hunter, il BAE Hawk e un bellissimo Spitfire completamente restaurato e volante, particolare per le sue “clipped wings” che ha servito durante la II GM anche l’Aviazione Cecoslovacca.
I velivoli italiani presenti erano: Tornado (Diavoli Rossi), Typhoon di Trapani Birgi oltre a un M 346 che dispiegava a terra il suo armamento.
L’Italia era rappresentata da uno stand del 15° Stormo con due suoi elicotteri, personale professionale nelle spiegazioni tecniche, ma anche ospitale a tal punto da offrire aperitivo e vino rosso appositamente etichettato per il RIAT 2018.
In sintesi tre giornate calde non solo per il meteo favorevole , ma soprattutto per il programma serrato del RAF 100, perfetto per l’organizzazione e la sicurezza dei tanti appassionati confluiti.
Alberto Nasini e Marco Andreani

Leggi anche