CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 05/05/2018

157mo DELL’ESERCITO_: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA INCONTRA IL GENERALE DI C.A. FARINA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Salvatore Farina, un messaggio che ricorda la dedizione e la continua presenza dell’Esercito Italiano nella storia patria.

«Nel 157° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, rivolgo il mio deferente pensiero alla Bandiera di Guerra della Forza Armata, simbolo di onore e valore, e ai soldati, di ogni grado, arma e specialità che hanno donato il bene della propria vita per la difesa della Patria e per la costruzione di uno Stato libero e democratico.

Cent’anni or sono i ragazzi del ’99 e i veterani di tre lunghi anni di guerra si stavano predisponendo ad affrontare la seconda battaglia del Piave.

Al Passo del Tonale, sul Monte Grappa e sul Piave, l’ultima grande offensiva dell’esercito austro-ungarico si sarebbe infranta contro l’eroismo e la determinazione dei soldati italiani, creando le condizioni per la decisiva battaglia di Vittorio Veneto e la favorevole e tanto attesa conclusione del conflitto.

Gli eredi di quelle battaglie e di quella per la riconquistata indipendenza, con l’azione del Corpo Italiano di Liberazione, agiscono oggi in Patria e all’estero, nel solco tracciato dalla nostra Carta Costituzionale, per garantire la pace e la cornice di sicurezza in cui vivono i nostri popoli. La presenza internazionale nella lotta al terrorismo, il contributo in Libano, in Afghanistan, in Iraq, in Kosovo e in altri luoghi lontani dall’Italia a favore dello sviluppo di regioni martoriate da crisi e conflitti e per la pacifica convivenza, registrano consenso e ammirazione verso le donne e gli uomini della Forza Armata.

Altrettanta stima raccoglie l’inestimabile opera che l’Esercito conduce nel contribuire a mantenere un elevato livello di sicurezza nelle nostre città, insieme alla prontezza e alla capacità dimostrate in occasione dei numerosi interventi in attività di soccorso.

Tutte queste testimonianze rappresentano il riconoscimento più prezioso del valore della tradizione di fedeltà espressa nei secoli dall’Esercito.

Ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile dell’Esercito Italiano, siate giustamente orgogliosi dei brillanti risultati conseguiti sul territorio nazionale e nelle tante missioni all’estero.

A voi ed ai vostri familiari rivolgo, a nome dell’intero Paese, un riconoscente e affettuoso augurio ed esprimo il mio più vivo apprezzamento per il vostro lavoro.
Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica! »

Roma, 4 maggio 2018
foto

Leggi anche