CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 25/08/2022

MUORE LA MAMMA DEL PARACADUTISTA EMANUELE PEGORARO SCOMPARSO PER URANIO IMPOVERITO


Tarvisio- Nadia Gattoni in Pecoraro, madre del paracadutista Emanuele , scomparso per malattia da uranio impoverito, è morta martedì e aveva 68 anni. Abitava a Udine. Per quindici anni ha condotto una battaglia per vedere riconosciuta la causa di servizio per la morte del Figlio. Emanuele è morto nel 2007 a 31 anni a causa di un carcinoma osseo con metastasi. Paracadutista della Folgore, aveva partecipato alle missioni in Kosovo (due volte), in Iraq ( ue volte) e in Afghanistan. Dopo la sua prematura scomparsa, la Madre, dopo dieci anni, nel 2017,ha ottenuto la comndanna al risarcimento per la morte del suo amato “Pek”, come era soprannominato Emanuele. Il Tribunale ha riconosciuto che lo Stato ha omesso di fornire al militare le necessarie dotazioni di sicurezza e di informarlo sui rischi connessi all’esposizione.
A ricordare Nadia è anche Domenico Leggiero, referente dell’Associazione nazionale vittime dell’uranio impoverito: «Ci ha lascito un’amica, una guerriera, madre di un paracadutista vittima dell’uranio. Nadia ha raggiunto il suo “bambino” dopo aver lottato come una leonessa per avere giustizia».
La salma sarà esposta nella cella mortuaria del cimitero di San Vito, dove venerdì mattina ci sarà una benedizione prima della cremazione.

Leggi anche