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Pubblicato il 12/02/2014

16esimo Corso di Medicina da combattimento a Massafra, in provincia di Taranto.


16esimo Corso di Medicina da combattimento a Massafra, in provincia di Taranto.

TARANTO- Quello tenuto dalla Marina MIlitare è un corso svolto in un contesto di ‘guerra’ simulata, organizzato grazie all’organizzazione delle Forze di sbarco del Reggimento S.Marco di stanza a Brindisi.

Vi hanno partecipato 21 operatori sanitari provenienti da tutte le professioni mediche, inclusi 5 medici della Marina Militare. Alcuni di loro avevano conseguito il titolo in accademia altri sono in marina provenienti dal concorso post laurea civile.

L’obbiettivo è stato di addestrarli ad operare in ogni tipo di scenario, bellico o conflittuale, per prestare assistenza sanitaria nelle missioni della Marina Militare. Divisi in 4 squadre da 5 persone, i partecipanti hanno affrontato le prove dell’esercitazione: il soccorso di un ferito a terra, un trattamento d’emergenza da portare con la barella sull’elicottero che atterra sul campo base o un militare con un arto ormai compromesso. Il tutto sotto i colpi (a salve), i fumogeni di una simulazione militare e il ‘make up’ dei feriti con sangue finto per rendere realistiche le situazioni d’emergenza. Gli operatopri hanno così potuto mettere in pratica le nozioni della prima parte del corso, svolta in caserma e dedicato all’addestramento militare, la tattica, la comunicazione via radio. “Un medico o un infermiere che ha frequentato il corso e superato il test finale -dice Fiorenzo Fracasso, direttore del corso e medico anestesista della Marina – è pronto per un contesto operativo. Puntiamo ad unire l’abilita medica nel trattamento d’emergenza con la capacità di muoversi in ambiente militare”.

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